SIENA TORNA ALLA FINAL FOUR DI EUROLEGA!!
L’Olympiacos parte forte, ma due triple clamorose di Stonerook permettono al Montepaschi di tenere botta. I ragazzi di Pianigiani però partono contratti, soprattutto Zisis. Troppi, troppi rimbalzi in attacco concessi ai greci. Rakovic e Moss con 2 falli dopo 5 minuti sono un grosso problema. Bourousis fa molti danni sotto canestro, Lavrinovic risponde con agilità e triple. Gli arbitri fischiano tutto, forse un po’ troppo contro Siena, che però continua ad accumulare gioco e fisicità in difesa, fino al grandioso finale di quarto 29-18, guidato da un Malik Hairston che prende liberi su liberi e mette una tripla clamorosa allo scadere.
Il secondo quarto ricomincia con l’energia di Stonerook, Hairston, Jaric , poi il ritorno dell’Olympiacos con i soliti rimbalzi in attacco. Partita a sprazzi, anche perché Spanoulis proprio non riesce ad entrarci. A metà del secondo quarto Hairston rientra in cattedra e segna canestri di potenza e tecnica. A rimediare parzialmente un Halperin che non perde la testa. 50-36 all’intervallo per il Montepaschi Siena, magnifico.
Il secondo tempo è una battaglia di nervi, con l’Olympiakos che adopera tutte le sue armi psicologiche per rendere cara la pelle. Il quarto fallo di Kaukenas spaventa e non poco,anche se il giocatore non ha inciso tanto. Con il controllo dei tabelloni i greci tornano a -10 ma spendono presto il bonus, e Siena ne approfitta dalla lunetta. A questo punto però Teodosic si prende sulle spalle la squadra greca e la porta fino al -5 dalla lunetta. La paura attanaglia i ragazzi del Montepaschi e il terzo periodo finisce completamente a favore dell’Olympiakos.
Nell’ultima frazione è Jaric a dare la scossa con una tripla in superiorità numerica. Siena torna a +10 ma è ancora lunga. E’ ancora un clamoroso Hairston con rimbalzo in attacco e canestro a gasare i padroni di casa, poi Ress in difesa chiude la porta. Gli ultimi minuti vengono controllati dai ragazzi di Pianigiani con relativa tranquillità, e l’antisportivo di Teodosic chiude definitivamente i conti. 88-76 il finale. Malik Hairston MVP della gara con 25 punti e 7 rimbalzi.
Panathinaikos-Regal Barcelona inizia malissimo per i padroni di casa, che perdono Diamantidis al secondo fallo dopo meno di due minuti di gioco. Però i verdi tengono lo stesso bene il campo, lottano su ogni pallone, trovano un Calathes lucido e preciso. 16-12 alla fine del primo quarto nonostante anche l’infortunio a Drew Nicholas. Poi entra Lakovic e mette 3 assist in un amen. Sorprendentemente efficace Fotsis che tiene in partita il Pana insieme agli altri lunghi. Il finale di primo tempo è 34-33 per il Panathinaikos, dopo che Navarro pare essersi finalmente svegliato con due canestri dei suoi. Il migliore per i catalani però è senza dubbio Fran Vasquez con 8 punti e 4/6 dal campo.
La ripresa parte con il solito, tesissimo equilibrio. Vougioukas comincia meravigliosamente con 6 punti, Fotsis lo imita con altri 4. Diamantidis mette i primi punti in penetrazione e lo stadio diventa una bolgia. Il Pana arriva a +9 con Batiste in post basso. Il Barcelona sbanda, non trova ritmo e neppure i suoi alfieri. I greci difendono splendidamente, recuperano con una velocità spaventosa, ma non riescono a chiudere, anche se il 56-47 alla fine del terzo quarto è importante. Diamantidis con la tripla del +11 al terzo minuto dell’ultimo quarto, poi con un assist dietro la schiena per la tripla di Calathes. Gli spagnoli nel finale sembrano mollare la presa, si arriva alla giostra dei liberi col Panathinaikos saldamente in testa. Finale 78-67, il Barcelona campione in carica abdica. Muto inchino alla grandezza di coach Obradovic.
Il Maccabi di un altro genio cestistico, David Blatt, chiude i conti in gara 4 contro il Caja Laboral battendolo 99-77. Il power electra Vlencia invece costringe il real Madrid alla "bella dopo avelro battuto 81-72.