Dopo la tremenda batosta di Gara 1 il Montepaschi Siena compie un vero e proprio miracolo cestistico ed espugna il parquet dell'Olympiakos Pireo 82-65.
Coach Pianigiani mescola subito le carte e manda un messaggio chiaro: difendere su tutto. Carraretto parte in quintetto per dare fastidio a Spanoulis, la squadra spende molti falli ma riesce ad imbrigliare l'attacco dei greci, che infatti batte in testa. 20-12 nel primo quarto per Siena anche perché i ragazzi prendono fiducia, Kaukenas mette punti in arresto e tiro, Hairston è invasato, Jaric fa un paio di cose magnifiche. Soprattutto non vengono concessi rimbalzi in attacco, seconde opportunità a Bourousis e compagni. Insomma, atteggiamento totalmente diverso per gli ospiti, che nel secondo quarto vanno anche a +15. Poi nei minuti finali un po' di schiocchezze - una brutale di Jaric negli ultimissimi secondi - riportano l'Olympiakos sul -8, e si va all'intervallo lungo sul punteggio di 31-39.
Il terzo quarto riparte come era finito il secondo, con i padroni di casa che sfruttano tutto e si portano finoal -4. Poi però Siena reagisce , guidata da un Nikos Zisis imperioso e da Malik Hairston che prende due rimbalzi in attacco prodigiosi e li trasforma in 4 punti. Alla fine del terzo qaurto Siena è avanti addirittura di 10, 61-51. Nell'ultimo periodo si compie il capolavoro, con Jaric che rimane sempre lucido, la difesa che continua a forzare palle perse ai lunghi greci, Rakovic che diventa protagonista con canestri da sotto a ripetizione. MVP di serata Malik Hairston con 19 punti e 10 rimbalzi.
Anche le altre tre gare si sono concluse con altrettante, clamorose vittorie in trasfera: il Power Electra Valencia espugna Madrid all'overtime per 81-75 con le prove maiuscole di Lishchuk e Savanovic. Il Maccabi ancor più sorprendentemente vince in casa del Caja Laboral 83-81 con la clamorosa prova di "Baby Shaq" Schortsanitis che ne mette 22, seguito dai 18 dell'eterno David Bluthenthal. Ma la perla della serata la compie il Panathinaikos, che dopo aver meritato di vincere gara1 si impone a Barcellona grazie a un rinato Romain Sato (18 punti) e al solito, straordinario Diamantidis (17 punti). Dopo il -10 dell'intervallo grande rimonta nel terzo quarto, sorpasso all'inizio del quarto e poi la freddezza necessaria per una vittoria che ha dello storico, 75-71.
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