giovedì 31 marzo 2011

Eurolega - Malik Hairston trascina il Montepaschi alla Final Four!!!


SIENA TORNA ALLA FINAL FOUR DI EUROLEGA!!
L’Olympiacos parte forte, ma due triple clamorose di Stonerook permettono al Montepaschi di tenere botta. I ragazzi di Pianigiani però partono contratti, soprattutto Zisis. Troppi, troppi rimbalzi in attacco concessi ai greci. Rakovic e Moss con 2 falli dopo 5 minuti sono un grosso problema. Bourousis fa molti danni sotto canestro, Lavrinovic risponde con agilità e triple. Gli arbitri fischiano tutto, forse un po’ troppo contro Siena, che però continua ad accumulare gioco e fisicità in difesa, fino al grandioso finale di quarto 29-18, guidato da un Malik Hairston che prende liberi su liberi e mette una tripla clamorosa allo scadere.
Il secondo quarto ricomincia con l’energia di Stonerook, Hairston, Jaric , poi il ritorno dell’Olympiacos con i soliti rimbalzi in attacco. Partita a sprazzi, anche perché Spanoulis proprio non riesce ad entrarci. A metà del secondo quarto Hairston rientra in cattedra e segna canestri di potenza e tecnica. A rimediare parzialmente  un Halperin che non perde la testa. 50-36 all’intervallo per il Montepaschi Siena, magnifico.
Il secondo tempo è una battaglia di nervi, con l’Olympiakos che adopera tutte le sue armi psicologiche per rendere cara la pelle. Il quarto fallo di Kaukenas spaventa e non poco,anche se il giocatore non ha inciso tanto. Con il controllo dei tabelloni i greci tornano a -10 ma spendono presto il bonus, e Siena ne approfitta dalla lunetta. A questo punto però Teodosic si prende sulle spalle la squadra greca e la porta fino al -5 dalla lunetta. La paura attanaglia i ragazzi del Montepaschi e il terzo periodo finisce completamente a favore dell’Olympiakos.
Nell’ultima frazione è Jaric a dare la scossa con una tripla in superiorità numerica. Siena torna a +10 ma è ancora lunga.  E’ ancora un clamoroso Hairston con rimbalzo in attacco e canestro a gasare i padroni di casa, poi Ress in difesa chiude la porta.  Gli ultimi minuti vengono controllati dai ragazzi di Pianigiani con relativa tranquillità, e l’antisportivo di Teodosic chiude definitivamente i conti. 88-76 il finale. Malik Hairston MVP della gara con 25 punti e 7 rimbalzi.

 Panathinaikos-Regal Barcelona inizia malissimo per i padroni di casa, che perdono Diamantidis al secondo fallo dopo meno di due minuti di gioco. Però i verdi tengono lo stesso bene il campo, lottano su ogni pallone, trovano un Calathes lucido e preciso. 16-12 alla fine del primo  quarto nonostante anche l’infortunio a Drew Nicholas. Poi entra Lakovic e mette 3 assist in un amen. Sorprendentemente efficace Fotsis che tiene in partita il Pana insieme agli altri lunghi. Il finale di primo tempo è 34-33 per il Panathinaikos, dopo che Navarro pare essersi finalmente svegliato con due canestri dei suoi. Il migliore per i catalani però è senza dubbio Fran Vasquez con 8 punti e 4/6 dal campo.  
La ripresa parte con il solito, tesissimo equilibrio. Vougioukas comincia meravigliosamente con 6 punti, Fotsis lo imita con altri 4. Diamantidis mette i primi punti in penetrazione e lo stadio diventa una bolgia. Il Pana arriva a +9 con Batiste in post basso. Il Barcelona sbanda, non trova ritmo e neppure i suoi alfieri. I greci difendono splendidamente, recuperano con una velocità spaventosa, ma non riescono a chiudere, anche se il 56-47 alla fine del terzo quarto è importante. Diamantidis con la tripla del +11 al terzo minuto dell’ultimo quarto, poi con un assist dietro la schiena per la tripla di Calathes. Gli spagnoli nel finale sembrano mollare la presa, si arriva alla giostra dei liberi col Panathinaikos saldamente in testa. Finale 78-67, il Barcelona campione in carica abdica. Muto inchino alla grandezza di coach Obradovic.
Il Maccabi di un altro genio cestistico, David Blatt, chiude i conti in gara 4 contro il Caja Laboral battendolo 99-77. Il power electra Vlencia invece costringe il real Madrid alla "bella dopo avelro battuto 81-72.

5 commenti:

Simone81 ha detto...

Ed ora veniteci a dire che il basket italiano non vale una cippa!!

Unknown ha detto...

Montepaschi e Benetton hanno ottenuto un risultato notevole, che onestamente spero possa dare nuova linfa al nostro sistema cestistico. Rimango convinto però che per il nostro basket questo sia un momento abbastanza complicato, per non dire critico, sia a livello economico che più propriamentr strutturale.
La qualità media delel squadre italiane poi si è livellata verso il basso, Siena è la meraviglisoa ma unica eccezione.

Blog of Live ha detto...

Riguardo al pronostico Siena-Olympiakos l'hai indovinato, e la serie è stata vinta proprio grazie alle spaziature.

Nelle F4 però mi sembra difficile, il Pana mi sembra più forte e rispetto all'Oly:
1)può contrastare la fisicità di Hairston con Sato.
2) hanno un vero leader, Diamantidis.
3) Dettaglio non trascurabile, sarà una gara secca, e non ci saranno possibilità d'appello e d'aggiustamenti come contro i greci rossi.

Unknown ha detto...

Hai ragione.
Dovessi puntare un obolo sulla finale di Barcellona, adesso direi Panathinaikos-Maccabi (tra l'altro Obradovic contro Blatt, un sogno). Però c'è una variante da considerare: tra un mese McCalebb sarà definitivamente ritornato, e allora Diamantidis avrà il suo bel da fare...
La mia preoccupazione per Siena è sempre la stessa: i rimbalzi che concede agli avversari sotto il suo tabellone.

Blog of Live ha detto...

Credo che la MensSana concede molti rimbalzi perchè inizialmente è stata concepita con Hairston e non con Moss, e la sostituzione ha portato scompensi riguardo alla verticalità.
Adesso invece, con un Hairston ritrovato il problema dovrebbe passare in secondo ordine(basta vedere le battaglie sotto canestro contro l'Oly, con gente molto più grossa). Rakovic invece non mi sembra ancora pronto per questi livelli, se facesse anche lui il salto di qualità la MensSana avrebbe maggiori possibilità.

Con BMac in forma poi è come se scendessero in campo due squadre, quella che è stata disegnata inizialmente e quella che poi ha dovuto adattarsi con Jaric(che anche lui può dare fastidio a Diamantidis), insomma può fare della variabilità una sua forza.

Altri punti di forza è che il Pana è più conosciuto alla MensSana che non viceversa, visto che la squadra quest'anno è cambiata molto, e soprattutto Pianigani conosce al meglio Sato che potrà neutralizzarlo.