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Russell Westbrook e Kevin Durant. |
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I fattori che davano speranza agli Oklahoma City Thunder dopo la sconfitta in Gara 1 erano principalmente due:
Dirk Nowitzki non poteva ripetere la
gara clamorosa di due giorni fa e soprattutto
Russell Westbrook proprio non poteva permettersi di giocare ai livelli inconsistenti della sfida precedente.
Equilibrate queste due variabili, i Thunder hano preso le misure ai Dallas Mavericks e sono riusciti ad imporsi per 106-100 all'American Airlines Center.
La gara si è aperta però con i ragazzi di coach
Carlisle in discreto controllo, con
Chandler che schiaccia un magnifico alley oop in contropiede per il 19-11 iniziale. Una prima svolta emotiva arriva quando
Durant, con i suoi sotto di 9, penetra e arriva al ferro con una schiacciata più fallo da antologia. Se vedete gli
highlights, notate lo sguardo di
KD quando si rialza: questa partita non la poteva perdere, punto.
I Thunder rientrano definitivamente all'inizio del secondo quarto,
Maynor li porta avanti sul 37-35 con un contropiede e appoggio facile. Ma i Mavericks rispondono alla grande,
Wunderdirk serve ai compagni palloni di platino e
Chandler si smarca sotto canestro in mezza transizione che è uno spettacolo. Stavolta però
Durant,
Westbrook e
Harden sembrano avere in qualche maniera il controllo del ritmo della gara, a differenza di quella precedente.
Nella ripresa
Sefolosha e i compagni cercano e a tratti riecono a fermare il tedesco, o comunque a limitarlo.
Durant col jump dai quattro metri (che bellezza di tiro...) porta OC a + 8 a metà del terzo quarto, ma la partita ancora non si spacca e la tripla di
Stevenson pareggia a 65. Gioco da 4 punti di
Harden per chiudere il quarto, e i Thunder avanti di 1 punto. E' ancora
Harden il protagonista nei minuti successivi: il suo controllo del ritmo e del pallone sono impressionanti, è lui il vero play dei Thunder in questo momento. Si procede punto a punto, e a 5 minuti dal termine
Durant ancora in jump mette il 95-90 per i suoi. I Thunder scavano il solco del vantaggio,
Harden con un canestro di bellezza rara li porta sul +10. Ma i Mavericks ancora non ci stanno a perdere, finché la tripla di
Stojakovic va lunga sul sescondo ferro.
Dirk Nowitzki contenuto ma sempre autore di 29 punti con 10/17 dal campo.
Kidd,
Barea e
Chandler in doppia cifra, quest'ultimo anche con i rimbalzi. Gli Oklahoma City Thunder però hanno giocato maggiormente con la squadra, coinvolto tutti, sfruttato alla grande l'equilibrio che un
Westbrook più lucido ha saputo dare ai compagni. 18 per lui con 7/15 dal campo, cifre accettabili per la point-guard. Fondamentali anche i 13 di
Maynor con 5/9 dal campo. Ma i due protagonisti sono stati
Durant e
Harden: 24 per il primo, 23 con 6/9 per il
Barba. Strepitosi, lucidi, spietati. I Thunder pareggiano i conti, la finale non è più un obiettivo così lontano.
E questa serie è semplicemente meravigliosa.