Prima gara all'American Airlines Arena tra Miami Heat e Chicago Bulls, fermi sull'1-1 dopo le due partite disputate a Chicago.
Il primo quarto è di quelli arcigni, dove le difese più che competenti delle due squadre la fanno da padrone. Basta pensare che a metà del secondo quarto la gara era 27-25 per gli Heat. Chris Bosh esordisce nella partita con uno 0/3 al tiro, poi però comincia a tagliare forte verso il canestro e seminare i diretti marcatori. Da quel momento metterà un clamoroso 13/15 dal campo, aggiungendo un 8/10 dalla lunetta, per i 34 punti finali che decideranno la gara in favore di Miami. Derrick Rose comunque tiene in partita si suoi, che restano a contatto senza perdere quasi mai colpi. A metà del terzo periodo il play dei Bulls mette addirittura il canestro del vantaggio, 51-50. Poi però Bibby e Wade aprono un break importante, portando i padroni di casa sul +7. Nell'ultimo periodo le squadre si ribattonno canestro su canestro, ma gli Heat rimangono sempre in vantaggio, oscillante tra i 4 e gli 8 punti. A metà del quarto però i Bulls non sembrano averne più, e Miami continua pian piano ad allungare fino al +12 di James in contropiede. I Bulls non rientrano più, e Miami chiude 96-85 e si porta sul 2-1.
34 punti per Bosh come detto, a cui si sono aggiunti i 22 punti e 10 rimbalzi di LeBron James e i 17 di Wade che però ha tirato molto male. Per i Bulls Boozer 26 punti e 17 rimbalzi di cui ben 7 in attacco, Rose 20 ma con 19 tiri, non benisismo Deng con 14, opttimo Gibson con 5/6 dal campo e tanta energia, come al solito.
Nessun commento:
Posta un commento