domenica 22 maggio 2011

Playoff NBA - I Mavericks vincono Gara 3 e conducono 2-1 sui Thunder.


Gli Oklahoma City Thunder sentono evidentemente la pressione di giocare in casa le gare che potrebbero davvero protarli alle finali NBA, mostrano un minimo di inesperienza nel gestirla (scelte a dir poco discutibili nel finale), e i Dallas Mavericks ne approfittano vincendo Gara 3 con una partita che però stavano per gettare alle ortiche dopo aver avuto un vantaggio anche di 23 punti.
Insomma match difficile da decifrare, fatto di alti e bassi da parte di tutte e due le squadre, di errori abbastanza incomprensibili e come al solito di giocate sopraffine. Ancora una volta l'ago della bilancia per klahoma City è stato Russell Westbrook, che ha messo 30 punti ma asoprattutto all'inizio ha perso troppi palloni (saranno 7 in totale) e ha messo fuori giri i compagni. Difficile gestire un playmaker di questo talento ma allo stesso modo di tale ostinazione. In squadra c'è Kevin Durant, giocatore di tuttìaltra maturità, e in molti momenti della gara viene ignorato, proprio non gli arrivano i palloni. Non voglio dire che questa sconfitta sia solamente colpa di Westbrook, ma la sua condotta di gara a dir poco rivedibile ha inciso moltissimo sul risultato.
Comunque, veniamo la match: Dallas parte sufficientemente bene e Oklahoma City invece non vede il canestro: vantaggio di 35-12 all'inizio del secondo quarto. I Mavericks giocano di squadra, si passano il pallone e sopperiscono alla giornata storta al tiro di Dirk Nowitzki (finità con un modesto 7/21). Marion in particolare è una spina nel fianco della difesa degli avversari, ma anche in alcuni momenti Barea con le penetrazioni e scarichi.
La partita rimane sempre in controllo dei Mavericks, che tengono i Thunder a debita distanza. Alla fine del terzo quarto però minimi segni di risveglio per Harden e Durant, che nel quarto periodo si tramutano in un vero e proprio arrembaggio. Westbrook si sveglia e ci mette la sua incontenibile fisicità e velocità in penetrazione, e si arriva fino al -7. Poi, fatto clamoroso, per alcuni possessi decisivi la squadra NON VA DA KEVIN DURANT!!! Ma come è possibile? Almeno per prendere dei falli, ma dai! Dallas con un canestro di Jason Terry allora si riporta a + 8, e alla fine chiude i conti 93-87.
24 punti per Durant, 30 per Westbrook come già detto, nessuno degli altri in doppia cifra. Per Dallas 18 di Marion e Nowitzki, 13 per Kidd e Terry.

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