Shaun Stonerook |
Che dire? Il Montepaschi Siena ha vinto una gara in realtà dominata molto più del punteggio finale, ma che la Bennet Cantù ha tentato di rimettere in piedi in ogni maniera, a dire il vero grazie anche a Siena che secondo me si è troppo intestardita nel secondo tempo nel cercare Lavrinovic quando il lituano evidentemente non era troppo in partita (solo 6 punti per lui).
Comunque la squadra di Pianigiani ha avuto in un Bo McCalebb infermabile (alla fine 21 con 9/11 al tiro e 4 assist per lui) e un Rimantas Kaukenas cecchino (18 con 7/14 totale) i giocatori che nel primo tempo gli hano consentito, soprattutto nel secondo quarto, di scavare un solco importante. 42-28 alla fine del primo tempo per Siena, perfetta nell'annullare Mazzarino - che difesa di tutti su di lui! - mentre altri giocatori come Markoishvili e Leunen si sono annullati un po' da soli. Benissimo invece Scekic, una presenza sia nel pick and roll che sotto canestro.
Nel secondo tempo assalto all'arma bianca della Bennet, guidata da un Mike Green volenteroso e coraggioso, purtroppo non sempre lucido. Gara a strappi, rientri dei padroni di casa e nuovi allunghi del Montepaschi. Al'ultimo minuto si entra col + 4 per Siena, e una bomba di Stonerook (che qualche secondo prima aveva segnato un canestro di grande intelligenza e intuizione) chiudono i conti. 69-65 per il Montepaschi, 3-1 nella serie finale, adesso Gara 5 in casa e possibilità di festeggiare davanti al proprio publbico il quinto scudetto consecutivo. Memorabili.
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