Contro una delle squadre più in cirsi del campionato, la Fabi Shoes Montegranaro, la Lottomatica Roma ottiene la sconfitta forse più umiliante dell'anno.
Il 66-75 finale è arrivato grazie a un ultimo quarto imbarazzante, dove i capitolini hanno messo a referto soltanto 7 punti contro i 20 dei padroni di casa. Inutile dire chi ha giocato meglio o peggio per Roma, è la squadra intera ad aver perso l'ennesima trasferta in maniera miserrima, tra l'altro una gara che se vinta avrebbe quasi sicuramente consegnato i playoff a Dasic e compagni. Invece è Montegranaro a festeggiare, perchè con la vittoria è sicura la permanenza in Lega A. Per i marchigiani sugli scudi Ivanov con 19 punti e uno Sharrod Ford da 16 e 16 palloni catturati.
Milano passa a Caserta 85-74 e mantiene una flebile speranza di raggiungere il secondo posto: David Hawkins sfodera un potente 5/10 da tre punti e ne piazza alla fine 22 decisivi. Di notevole spessore anche la gara di Mancinelli, autore di 19 punti. Lo scontro salvezza tra la Vanoli Cremona e la Banca Tercas Teramo è vinto dai padroni di casa 80-73 grazie soprattutto ai 21 dell'eterno combattente Milic e ai 18 di Perkovic. Zoroski si danna l'anima, ne segna 19 ma alla fine deve arrendersi. Sempre nelle zone basse Biella perde a Bologna 81-83 e resta invischiata nella lotta per non retrocedere: Coleman e Viggiano ne mettono 41 insieme, ma Koponen, Rivers e la fisicità di Homan e Sanikidze alla fine prevalgono. La Benetton Treviso passa a Brindisi 75-74 e condanna i pugliesi a una sempre più probabile retrocessione: cinque giocatori in doppia cifra e un Alessandro Gentile sempre più sicuro e carismatico che ne mette 15 con un bel 5/7 dal campo. Sassari batte Varese 88-83 all'overtime trascinata da un James White capace di piazzare 31 punti, con un grandioso 10/13 da due. E il miglior play del campionato, Travis Diener, ne aggiunge 24 con anche 10 rimbalzi: stratosferico. Per la Cimberio non bastano i 20 del solito Ron Slay.
Nell'anticipo di ieri sera il Montepaschi Siena, già sicuro del primo posto in slassifica ed evidentemente concentrato sulle imminenti Final Four di Eurolega, si è fatto sorprendere in casa da una grande Air Avellino, trascinata da un Omar Thomas (sua la meritata foto di copertina) da 23 punti. Notevoli anche i 16 di Marques Green e la doppia doppia di Linton Johnson. Per gli uomini di Pianigiani non è bastata la vena realizzativa di Lavrinovic, che ne ha piazzati 24 con 14 tiri. 77-82 per gli irpini il risultato finale.
Nell'anticipo di mezzogiorno di oggi invece la Bennet Cantù ha messo una serissima ipoteca sul secondo posto in classifica sconfiggendo 63-55 la Scavolini Pesaro nonostante un Daniel Hackett da 23 punti. Come al solito il gioco di squadra e la compattezza degli uomini di coach Trincheri hanno avuto la meglio sugli avversari, e il Pianella rimane un campo dove è veramente proibitivo passare.
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