Il 102-91 finale per i Miami heat non deve fuorviare: fino a 5 minuti dal termine della seconda sfida di semifinale di Conference i Boston Celtics sono stati in partita, a strettissimo contatto con gli avversari. Poi però la situazione rispetto alla regular season si è totalmente ribalttata: sono stati LeBron James, Dwyane Wade e compagni a prendere il controllo del match e imperdire ogni possibilità di rimonta a Garnett, Pierce & co.
35 per The Chosen One, 28 per Wade, 17 e 11 rimbalzi per Bosh. Per i Celtics invece Rajon Rondo si è tolto la polvere di Gara 1 e ha piazzato 20 punti e 12 assist. Lo stesso ha in parte fatto Kevin Garnett con 16 punti, e segni di vita anche dall'oggetto fino ad ora misterioso Jeff Green (11).
Il 2-0 non dico che chiuda definitivamente la serie ma ne ha tutta l'aria, Boston dovrà compiere qualcosa che somiglia molto a un miracolo per ritornare in gara contro una squadra che pare averla messa alle corde, essergli entrata sotto pelle come loro avevano fatto agli Heat in precedenza. Sarà decisivo Rondo e la sua forza nell'attaccare Bibby, almeno a Boston.
Gli Oklahoma City Thunder prendono le misure ai mmephis Grizzlies e li battono 111-102. Ci pensano i soliti Kevin Durant e Russell Westbrook a scavare il solco nel primo quarto per far capire agli avversari che la musica è cambiata. Poi però ci pensa tutta la squadra a mantenere il vantaggio costante e a mettere al sicuro Gara 2. Ai 26 di Durant e ai 24 di Westbrook si sono aggiunti, molto importanti, i 21 del ritrovato Harden, 15 di Maynor e complessivamente una buona fisicità. Per Memphis il top scorer è stato Conley con 24, mentre stavolta la copia di lunghi Randolph/Gasol è stata "contneuta" a soli 28 punti complessivi.Si va a Memphis sull'1-1.
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