Una vittoria ottenuta con il cuore, la volontà e la classe di alcuni giocatori, non certo con il gioco, soprattutto quello offensivo. L'Armani Jeans Milano vince il derby contro la Bennet Cantù per 75-73. La formazione di coach Trincheri sta denotando in queste ultime settimane un certo calo di condizione, ma non dovrebbe avere problemi a mantenere il secondo posto anche perché negli scontri diretti con Milano ha mantenuto il vantaggio dei punti. Partita di certo non esaltante ma molto combattuta: l'Armani Jeans resta in gara con la difesa sulla palla, l'abnegazione di Mancinelli e Jaaber, mentre Cantù gioca effettivamente meglio e trova un Markoishvili propompente nel primo tempo. All'inizio della ripresa i padroni di casa sbandano pesantemente anche in difesa, Cantù si porta avanti anche in doppia cifra e sembra controllare agevolmente. A questo punto esce fuori il cuore immenso di Marco Mordente (foto), che piazza triple a ripetizione e in difesa torna a stringere molte viti. Dietro gli va un Mancinelli solido, concentrato, che piazza una stoppata su Marconato che rimarrà nella memoria di questo campionato. Cantù continua a giocare ordinata anche quando nell'ultimo quarto va sotto, però arriva al punto a punto troppo stanca. Le triple di Greer e Hawkins segnano un vantaggio decisivo, anche se l'ultima tripla di Markoishvili regala a Green l'ultimo tiro da centrocampo per la vittoria, che però va corto. Alla fine 20 per Hawkins che però è stato un po' alterno. Per Milano migliori in campo Mancinelli e un Mordente da 5/5 da tre, clamoroso. Per Cantù il già ampiamente citato Markoishvili e un Mazzarino da 14 punti. Sottotono gli altri.
Il Montepaschi Siena passa a Bologna 81-72 dando l'impressione di scricchiolare nel primo tempo, finito 46-39 per i padroni di casa, e dominando invece la ripresa. Lasciati a riposo Hairston, Lavrinovic e Akindele, la squadra di Pianigiani ha avuto i suoi giocatori chiave in Kaukenas, Michelori, Stonerook e Carraretto, tutti in doppia cifra. Benino anche Aradori con 9 punti. Per la Canadian Solar clamorosi i 23 di Rivers con 9/11 al tiro, ma questo giocatore non concede davvero più spazi a un Kennedy Winston ormai troppo rinunciatario. A parte un Gailius da 10 punti, abbastanza male tutti gli altri, soprattutto dopo il bel primo tempo.
Un Donatas Motiejunas da 31 punti, 14 rimbalzi e 16 falli subiti trascina la Benetton Treviso alla vittoria al supplementare 88-86 contro la Vanoli Cremona. Maestoso. Notevoli anche i 21 di Devin Smith. Per gli ospiti non sono bastati i 20 di Perkovic e i 17 di Drodzov. Benetton virtualmente quarta.
La Lottomatica Roma vince 74-68 lo spareggio playoff con la Pepsi Caserta. Proatognista il Darius Washington che non ti aspetti, 19 punti e ordine dopo un inizio stentato. Come al solito positivi Datome, Dasic e Gordic, Crosariol ormai fuori rotazione così come Vitali. Per Caserta Jones, Ere e un Eric Williams da 18 punti non bastano. Sempre più encomiabile l'Air Avellino che batte 92-87 la Dinamo Sassari in una vittoria molto più larga di quanto dica il punteggio: 27 di Lauwers e 23 di Thoms la dicono lunga sull'attacco degli irpini, dall'altra parte White e Diener "solo" 18 e 16.
Nello spareggio salvezza drammatico la Banca Tercas Teramo ha distrutto Montegranaro 76-47 con 17 punti di Fletcher. Caduta libera per i marchigiani, adesso seriamente pericolanti. Ancora più inguaiata Biella, sconfitta in casa da Varese 81-89 e raggiunta proprio da Teramo: 20 di Slay e 18 di Ranniko per glli ospiti, Sosa e l'intramontabile Soragna ne hanno piazzati 16 per Biella. L'Enel Brindisi sembra definitivamente abdicare dalla serie A, sconfitta 64-84 a Pesaro dai canestri di Hackett e Diaz.
Nessun commento:
Posta un commento