mercoledì 11 gennaio 2012

Per Kobe altri 40. Nowitzki sbanca Boston, i liberi tradiscono LeBron.

Raja Bell non le manda a dire a Kobe Bryant. Il Mamba risponderà sul campo...
Ma Raja! Ma come t'è venuto in mente di farlo incazzare il giorno dopo che ne ha messi 48?
Nel primo quarto di Jazz-Lakers Bell dice due parole di troppo a Bryant, che allora da timidone quale è piazza 40 punti (11/11 ai liberi) con 8 rimbalzi e 4 assist, e soprattutto trascina i gialloviola alla prima vittoria in trasferta. Il 90-87 è arrivato ai supplementari, perché i Jazz hanno risposto colpo su colpo con la bella prova di un Millsap da 29 e di un Josh Howard da 18. Quando sembrava che i padroni di casa dovessero vincere in overtime, cinque punti di fila (con tripla!!!) di un Gasol da 14 e 11 rimbalzi ha ribaltato la situazione, poi Kobe ha chiuso. Gli aggettivi per Bryant trovateli voi, per me ormai sta oltre ogni definizione di cestista.

Kevin Durant stende i New Orleans Hornets con una prova da 29 punti (11/17 al tiro) e 10 rimbalzi. Westbrook dietro con 22 e Harden a chiudere con 14. Per gli Hornets convincenti Landry e Kaman, Belinelli mette 10 punti con 3/10 al tiro. Finisce 95-85 per i Thunder.
I Los Angeles Clippers sconfiggono allo Staples Center i Miami Heat per 95-89, anche loro dopo un overtime. LeBron James mette 23 punti con 13 rimbalzi e 7 assist, ma perde 5 palloni e soprattutto tira con un pessimo 9/17 dalla lunetta, sbagliando nei momenti decisivi. Anche Bosh, Wade e un buon Chalmers in doppia cifra. A risplendere però a Los Angeles è stato un Chris Paul da 27 punti e 11 assist, che in alcuni momenti ha fatto vedere pallacanestro celestiale. Grande anche Caron Butler con 20 e 3/4 da tre, per Blake Griffin 20 e 12 rimbalzi ma con percentuali scarse. Fondamentale anche la freddezza di Billups dalla lunetta. Seconda sconfitta di fila per Miami.
Dirk contro Kevin, duello acceso.
In un finale concitato i Dallas Mavericks piazzano un 5-0 e passano a Boston per 90-85. Gara nervosa, coach Carlisle espulso per proteste a inizio secondo tempo, Rondo che ne mette 24 e Garnett che sfodera una doppia doppia oltre che il suo solito lavoro sporco su Nowitzki. Il tedesco però alla fine segna 16 e 6/6 ai liberi, mettendo il canestro più fallo che decide la gara. Poi si aggiungono i 18 di Terry, i 15 di Marion e i 12 di un positivo Delonte West. Bella vittoria dei Mavericks, Celtics alla seconda sconfitta interna consecutiva, e venerdì arrivano i Bulls (e io ci sarò!!!).
I San Antonio Spurs superano gli Houston Rockets 101-95 dopo un tempo supplementare dopo il 90-90 dei primi 48 minuti. 28 punti per Tony Parker eroico, 17 e 11 rimbalzi per un Tim Duncan che ha ancora un cuore che fa provincia. Per i Rockets bene Scola, Lowry e Martin.
Danilo Gallinari gioca un primo quarto da paura e chiude praticamente la gara tra Denver Nuggets e New Jersey Nets. Il risultato finale è 123-115, col Gallo che ne conta 22 con 7/11 al tiro e 6/6 ai liberi. Ottimo anche Brewer con 19 e 7/8 dal campo. Per gli scalcinati Nets l'ex Lakers Farmar ne segna 26.
I Philadelphia 76ers cadono al Madison Square Garden. Anthony tira male ma comunque ne mette 27, Stoudemire ne aggiunge 20 con 10 rimbalzi, il rookie Harrellson si fa sentire con 13 punti. Inutile il tentativo di rimonta finale, finisce 85-79 per i Knicks.
Sempre più convincenti e sorprendenti gli Indiana Pacers, che annientano gli Atlanta Hawks con un terzo quarto da 27-9. Protagnosita del 96-84 finale è un Danny Granger da 24 punti, mentre Hibbert si sta abbonando alle doppie doppie. Per Atlanta sufficiente soltanto il solito Josh Smith con 7/13 al tiro.
Doveva sostituire l'assente Derrick Rose: John Lucas non si è dimostrato timido, segnando 25 punti ma soprattutto prendendo 28 tiri, conditi da 8 assist e 8 rimbalzi. Una prova alla rose, appunto. I Chicago Bulls hanno così sconfitto i Washington Wizards 78-64. 
Gli Orlando Magic partono forte a Portland e dominano per tre quarti, bombardando soprattutto da dietro l'arco. Poi però si scordano di chiudere il match e i Trail Blazers rientrano. Nel finale però non ne hanno davvero più e Orlando vince al Rose Garden per 107-104 portando sette giocatori oltre i 10 punti. Per Howard doppia doppia ma un tremendo 3/12 dalla lunetta. Portland, ultimamente in calo, ha piazzato Crawford con 24 e il solito Aldridge con 23.
Toronto perde Bargnani per infortunio nell'ultimo quarto (fino a quel momento Andrea non benissimo con 2/13 al tiro ma presenza in campo e 10 rimbalzi) e si vedere battere in casa dai Sacramento Kings per . Protagonisti Cousins e Evans: il primo piazza 21 punti e 19 rimbalzi, il secondo 29 punti con 14/14 dalla lunetta. Per i Raptors, un po' molli stasera, 24 di Barbosa.

3 commenti:

Mattia ha detto...

che kobe... speriamo tenga tutto l'anno. quest'anno il derby sarà molto interessante...
stai sperando di vedere i boston sconfitti in casa? :o) certo, intanto potevi fare un salto al madison per i 76ers...

Unknown ha detto...

Tu non ci crederai ma mi costa quasi meno un biglietto medio ad TD Garden di Boston + il biglietto andata e ritorno in autobus che il più scrauso dei biglietti per il Garden...;-)

Raffaele ha detto...

Cerca di portare un po' di fortuna ai miei Celtic, anche se quest'anno davvero ci sono poche speranze di fare qualcosa di decente...