domenica 24 aprile 2011

Playoff - Portland, che rimonta! Grizzlies e Thunder dettano legge.


Gara 4 tra Portland Trail Blazers e Dallas Mavericks ha evidenziato ancora una volta il DNA specifico di queste due franchigie. I Blazers non mollano mai, si rialzano dopo qualsiasi canestro, dopo qualsiasi infortunio, dopo qualsiasi sconfitta. Dall'altra parte i Mavericks non possono essere sicuri della vittoria neppure sopra di venti punti. Già, perché alla fine del terzo quarto i Mavericks stavano 61-41 a Portland, con Roy fuori praticamente tutto il primo tempo per una botta subita da Stojakovic. E invece il piccolo grande "uomo d'argilla" dei Trail Blazers ha preso in mano la squadra e l'ha guidata ad una rimonta storica. 18 punti nell'ultimo quarto, col gioco meraviglioso da quattro punti all'ultimo minuto che ha dato l'82 pari. Poi il canestro del sorpasso in penetrazione-arresto e tiro, quello con cui ha squassato la difesa dei Mavericks. Brandon Roy ha compiuto un'impresa eroica, sicuramente la più grande della sua fin'ora travagliata carriera. 84-82 per Portland, con tutti che hanno contribuito alla grandiosa vittoria. Per Dallas una sconfitta pesantissima che di sicuro apre la porta non solo ai fantasmi del passato, ma alla condizione mentale perennemente fragile di questo team. Adesso la serie è 2-2, si torna a Dallas.
I Memphis Grizzlies stanno sfruttando al meglio la loro prestanza fisica, la loro voglia di correre, l'atletismo che i più compassati ed esperti Aan Antonio Spurs al momento non hanno. Avanti tutta la partita, i Grizzlies hanno mandato a segno praticamente tutti e ruotato intorno a un Zach Randolph da 25 punti. Gli Spurs però hano tenuto botta soprattutto grazie a un Manu Ginobili che, infortunio o meno, botte subite o meno, è continuato ad andare dentro col motorino e ha tenuto i suoi a galla. Poi l'azione che non ti aspetti, tripla decisiva di Randoph da fermo a 40 secondi dalla fine per il + 5. 91-88 finale per i Grizzlies, che adesso conducono 2-1. Gara 4 a questo punto appare decisiva.
I Denver Nuggets continuano a giocare come una squadra unita, che però non ha una prima punta in grado di metterne magari 30 e portare i suoi alla vittoria. Per gli Oklahoma City Thunder invece ci sono Kevin Durant, Russell Westbrook e stanotte anche Serge Ibaka, che ha piazzato 22 punti e catturato 16 rimbalzi. 26 punti invece per KG e 23 per il playmaker dei Thunder. Gli ospiti vincono 97-94, si portano sul 3-0 e chiudono virtualmente una serie che onestamente avremmo immaginato più combattuta. Gallinari soltanto 6 punti in 18 minuti. Ma comunque complimenti ai Thunder, che si stanno dimostrando una squadra già matura e pronta al grande salto. Se i Grizzlies dovessero compiere l'impresa (adesso non impossibile) contro gli Spurs, i Thunder potrebbero davvero vedere la finale di Conference.
In una partita meno importante delle altre i Chicago Bulls hanno concesso il punto dell'orgolio agli Indiana Pacers: 89-84 con 24 e 10 rimbalzi di Danny Granger.

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