sabato 7 gennaio 2012

Josh Smith affonda Chicago, perdono i tre italiani.

Josh Smith perfetto contro i Bulls
Tremenda sconfitta per i Chicago Bulls in casa degli Atlanta Hawks. Impossibile vincere per un attacco che è asfittico, propone pochissime soluzioni offensve che non siano palla  a Derrick Rose e improvvisazione. Quando poi Boozer non è in giornata (e capita spesso...) è addirittura deleterio, perchè oggi Josh Smith l'ha piallato senza pietà mettendone inluce i conclamati limiti difensivi. +15 alla fine del primo quarto, + 18 all'intervallo, secondo tempo puramente accademico per gli Hawks che hanno vinto 109-94. Smith ha dominato la gara con 25 punti, ottimo anche Johnson con 17  e soprattutto un ritrovato Vladimir Radmanovic con 5/5 da tre punti e 17 totali. I Bulls non possono essere competitivi fino in fondo se non trovano degli schemi offensivi accettabili e giocatori capaci di eseguirli. Atlanta stasera invece mi ha convinto per fluidità e soluzioni in attacco.
LeBron James segna 22 punti nel primo quarto di Nets-Heat. Gi ospiti dominano il primo tempo e tengono botta nel secondo, quando Bosh si sveglia e inizia a lavorare da buona seconda punta. GLi Heat chiudono i conti 101-90 con 32 di James, 16 di Bosh e la doppia doppia di Haslem. Dall'altra parte 25 di Humphries e doppia doppia di un Deron Williams ancora troppo sottotono.
Gli Oklahoma City Thunder passano a Houston 98-95 dopo una gara combattutissima, che segna la quarta sconfitta di fila per i Rockets: 25 per Durant e Westbrook, 16 per Harden e 17 per un sorprendente Mohammed. Houston ha risposto con i 28 di Scola e i 20 e 8 assist di un ispiratissimo Dragic (ne siamo contenti).
I San Antonio Spurs hanno un cuore che fa provincia, e da quando Manu Ginobili è fermo ai box per l'infortunio alla mano stanno sopperendo alla sua assenza con un gioco di squadra e una volontà encomiabili. A farne le spese oggi sono stati i denver Nuggets di Danilo Gallinari, che all'AT&T Center ha sfoderato una prova da 31 punti. Ma gli Spurs hanno risposto con sette giocatori in doppia cifra, il giovane Danny Green eroe di giornata con 24 punti e 9/13 dal campo. E' finita 121-117 per gli Speroni.
Vittoria non troppo sofferta per i Dallas Mavericks contro i New Orleans Hornets: 96-81 con un Nowitzki che stecca la gara ma viene supportato dal resto dei compagni. Male Belinelli con 3 punti e 1/4 in 17 minuti.
Gli Indiana Pacers partono male in casa contro i Charlotte Bobcats ma nel secondo tempo li asfaltano senza alcun problema. Finale 99-77 con ancora 6 giocatori in doppia cifra e un Hibbert da 20 punti.
I New York Knicks passeggiano a Detroit 103-80 dopo un secondo quarto da +21: Bibby mette un bel 4/4 da dietro l'arco.
Nonostante un Andrea Bargnani da 21 punti e 11 rimbalzi (finalmente una doppia doppia) i Toronto Raptors vengono letteralmente schiantati a Philadelphia per 62-97: difficile fare peggio per gli altri.
Clipper vincenti sui Bucks 92-86 con un Chris Paul che può limitarsi a gestire i ritmi e gli schemi della squadra perché si ritrova un Blake Griffin da 22 e 14 rimbalzi (nessuna novità), un Butler da 20 e un Billups da 19. Per Milwaukee 21 di Jennings, 18 per Jackson e Gooden, maluccio gli altri.
Gli Utah Jazz infine passano 88-87 sul campo dei Golden State Warriors grazie a un tiro libero di Haywood (18 punti). Inutili i 32 di Monta Ellis, comunque troppo accentratore.

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