mercoledì 13 luglio 2011

Quando eravamo re - Antoine Rigaudeau

Antoine Rigaudeau
Chissà perché quando si parla dei grandi stranieri venuti a giocare nel nostro paese non si cita mai questo, che per me è uno dei più determinanti giocatori europei degli anni '90. Io ho una sola maglietta di squadre italiane, ed è la n° 14 che vedete nella foto.
Dopo aver vinto scudetto e premi nazionali in Francia, Antoine Rigaudeau arriva alla Kinder Bologna nel 1997, e e negli anni a venire scrive la storia del basket europeo.
Nelle sei stagioni di permanenza con le V nere vince, anzi stravince di tutto, comprese quelle due Eurolega sotto la guida di Ettore Messina. Le stelle di quella Kinder erano Ginobili, Danilovic, Jaric, Sconochini, Smodis, Nesterovic. Ma l'ordine, la lucidità, la capacità di prendersi responsabilità e tiri importanti che aveva Rigaudeau erano davvero quel qualcosa in più che alla fine faceva pendere l'ago della bilancia in favore di Bologna.
La carriera NBA ai Mavericks è stata a dir poco deficitaria, il ritorno europeo a Valencia dimenticabile.
Però nella sua parentesi italiana Antoine Rigaudeau è stato un giocatore di freddezza e sapienza cestistica ineguagliabili, uno che entra di diritto nella mia Top10 del cuore. Il video brevissimo che ho trovato rende soltanto in parte giustizia alle qualità tecniche e caratteriali del francese. Però guardate da che distanza si prende due o tre bombe, ammiratene lo sguardo, la sicurezza con cui alza il gomito sicuro che sta facendo la cosa giusta, che il pallone finirà in fondo alla retina. Questo era Antoine Rigaudeau, "Le Roi" del basket francese, un grande ma grande del basket europeo.

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