Stonerook, Zisis, Lavrinovic |
L'idea di Cantù è molto precisa dopo la scoppola di due giorni fa: abbassare il ritmo, attaccare con pazienza, mandare in uno contro uno la tecnica di Markoishvili, Micov e gli altri. All'inizio la tattca paga, però nel primo quarto la Bennet si stracarica di falli e concede una valanga di liberi al Montepaschi, che ringrazia e mette il naso avanti. Ne approfittano un po' tutti, e Lavriunovic come al solito uscito dalla panchina è esiziale con 8 punti in un batter di ciglia. Nonostante tutto però Cantù trova ottimi cnestri, costruisce attacco e fa girare il pallone, chiudendo avanti 25-23 il primo quarto.
Alla ripresa delle operazioni Trinchieri sfodera la zona e funziona a meraviglia: Siena si ferma, ci pensa qualche secondo di troppo, e dall'altra aprte Tabu e un Leunen che reagisce da campione alla pessima Gara 1 portano avanti Cantù anche di 6 punti. Protagonisti anche Mazzarino con le solite triple, Scekic sotto canestro, un Marconato commovente e preciso dalla lunetta come sempre gli è capitato quest'anno. A questo punto Pianigiani risponde con gli italiani e la forza in penetrazione di McCalebb. Michelori e Ress con la difesa, Carraretto e un ottimo Aradori coi piazzati senza paura. Il primo tempo finisce 49-47 per il Montepaschi, in una gara molto differente da quella precedente ma comunque a punteggio altissimo. Cantù in scia con pieno merito, con tenacia e lucidità sia tecnica che tattica.
Nel secondo tempo tutt'altra storia: il Montepaschi stritola gli avversari con la difesa, abbassa i ritmi e in attacco si affida prima adue schiacciate portentose di Hairston e successivamente a sette punti da campione di Kaukenas. Il buzzer di fine terzo quarto di Zisis da tre è poi costruito con un'azione di pallacanestro che è puro, purissimo spettacolo cestistico.
L''ultimo periodo è praticamente passerella, e la Bennet deve arrendersi a un'avversaria che in venti minuti gli ha concesso praticamente nulla. Leunen è nuovamente scomparso, Mazzarino totalmente limitato, l'unico a combattere sempre il solito Markoishvili.
Finale 81-69 per il Monepaschi, che va sul 2-0. Miglior giocatore della gara Lavrinovic, clamoroso in attacco con pochi palloni tocati ma quasi tutti segnati e magnifico in difesa sugli aiuti e con una stoppata con recupero su Marconato da incorniciare.
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