Come per il turno precedente, i Los Angeles Lakers perdono la prima gara in casa. Ma i Dallas Mavericks non sono i New Orleans Hornets, e questa sconfitta è decisamente più pesante e sarà diffcicile da recuperare. La gara è equilibrata per tutto il primo tempo, in cui però viene subito fuori il problema di Dirk Nowitzki, su cui i lunghi dei Lakers non escono con la necessaria velocità. Ma Lakers comunque in controllo con Kobe, Fisher, Odom e un paio di belle giocate della coppia Gasol/Bynum. A inizio del secondo tempo il vantaggio dei padroni di casa arriva anche a + 16, ma i Mavericks non si arrendono e si rifanno sotto con il tedesco e le giocate ri Marion e Terry. Bryant li tiene comunque a distanza con un paio di triple spaziali. I Lakers entrano negli ultimi due minuti e ancora Balck Mamba (36 punti per lui, magnifico) mette il jump del + 5 per il 92-87. a questo punto ancora Nowitzki si rivela un rebus irrisolvibile per la difesa, e quando Gasol gli esce addossso commette un fallo abbastanza stupido. Si va sul +1 per Dallas a pochi secondi, poi sul 96-94 quando i Lakers perdono palla, commettono fallo e gli avversari mettono uno dei due liberi. Tripla della vittoria per Kobe (foto), ma il tiro non entra. Adesso è dura, davvero dura, anche perché i Lakers hanno perso una gara in cui hanno giocato concentrati e sono usciti sconfitti dopo aver controllato più o meno agevolmente. Difficile da digerire. Fondamentale vincere di prepotenza Gara2
Se i Lakers di certo non sorridono, i Chicago Bulls dovrebbero essere addiritura traumatizzati. Coach Thibodeau riceve il premio come allenatore dell'anno, Derrick Rose vince quello di MVP, ma a giocare come i più forti nel primo quarto sono gli Atlanta Hawks di Joe Johnson e Jamal Crawford. Il playmaker dei padroni di casa si danna l'anima ma sbaglia anche molti tiri. I Bulls recuperano comunque fino al 50-51 del primo tempo. Il vantaggio arriva sul 58-56 con un canestro meraviglioso di Rose, e quando Noah allunga a +6 con una schiacciata solo soletto la gara sembra segnata. E invece si scatena Joe Johnson, che trascina i suoi al recupero con giocate sia fisiche che estremamente tecniche. Alla fine saranno 34 con 12/18 al trio e 5/5 da tre per il N° 2 degli Hawks: che partita!
All'inizio del quarto periodo gli Hawks provano a scappare via, e ancora Johnson mette la tripla del +12. Bulls tramortiti, non riescono più a recuperare, anche perché ci pensa Crawford (22 punti) a tenerli a distanza. E in più, a due secondi dalla fine col punteggio già in ghiaccio sul 95-103, Rose si infortuna nuovamente alla caviglia già giratasi contro i apcers. Speriamo non sia nulla di grave: Chicago adesso ha già ababstanza problemi a cui pensare...
4 commenti:
adri... questa sconfitta preoccupa molto perchè come dici bene tu, arriva nonostante una gara controllata abbastanza bene e giocata non male dai gialloviola.... peccato... sotto con gara 2, fondamentale a questo punto....
Nicola, ti confesso che sono abbastanza pessimista...a Nowitzki si riuscirà a trovare un rimedio senza raddoppiarlo? e gli esterni fermeranno le penetraziobi di Terry e compagni? Senza contare le triple di Peja...
Mah, speriamo bene...
Comunque sempre FORZA LAKERS!!!
Sarei d'accordo se di fronte ci fosse una squadra normale. Ma i Mavs sono squadra a dir poco umorale e capace di alternare grandi prestazioni a figure imbarazzanti. E' anche vero che tra Nowitzki e Gasol pare non esserci partita. Decisivo secondo me sarà il duello Chandler-Bynum. Certo che delle finali di conference senza i miei Celtics e i vostri Lakers sarebbero assai tristi.
Senza Lakers e/o Celtics io mi uccido.
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