domenica 14 novembre 2010

Quando eravamo re - I "Bad Boys" di Detroit

Le immagini del video che vi propongo qui sotto non sono certamente edificanti, però raccontano alla perfezione chi erano i Detroit Pistons di Chuck Daly: una squadra che non ha mai attetrato di un passo di fronte a nessuno. Lo sanno bene i Boston Celtics di Larry Bird, i Los Angeles Lakers di Magic Johnson e Jabbar. Lo sanno a meraviglia i Chicago Bulls di Michael Jordan, colui che ha dovuto attendere anni per togliersi dalla spalla la "scimmia" dei Bad Boys, e soltanto dopo averlo fatto è diventato il giocatore inarrestabile che tutti conosciamo. Isiah Thomas, Bill Laimbeer, Joe Dumars, Dennis Rodman e tutti gli altri: il senso di squadra, determinazione e la "cattiveria" (anche non metaforica come mostrano le immagini...) di quei grandi giocatori li hanno portati a due titoli consecutivi, nel 1989 e nel 1990. Poi nella finale della Eastern Conference del 1991 Jordan prese il potere e spazzò via i Pistons per 4-0, chiudendo in pratica l'era dei Bad Boys.
La squadra "operaia" di Billups, Prince, Hamilton e dei Wallace che nel 2004 ha strappato a sopresa il titolo ai Lakers (ancora soffro...) è senza dubbio figlia della filosofia combattiva degli storici Pistons. Questi erano i Bad Boys, al cui confronto i Boston Celtics di oggi (con tutto il rispetto e l'ammirazione) sembrano una classe di educande...

1 commento:

Unknown ha detto...

splendido il commento finale adrià.. :D
comunque, la squadra più arcigna rognosa e probabilmente "mal vista" di tutta la storia NBA, complice il caratterino di Isiah Thomas... uno dei tanti aneddoti, le dichiarazioni rilasciate alla fine della battaglia persa coi Celtics su Larry Bird, oppure, mi pare sempre in una gara coi Celtics, lasciarono il Garden in anticipo quando ancora doveva scadere il cronometro, solo per non dover salutare gli avversari.....


però, che squadra!