giovedì 1 settembre 2011

Europei 2011 - Altro tracollo, la Germania ci annienta nel finale.

Dirk Nowitzki contro Mancinelli
Stesso identico copione della sconfitta di ieri contro la Serbia: buon primo quarto, pessimo secondo, ritorno prepotente nel terzo e crollo totale e devastante nel decisivo.
Che all'Italia manchino i nervi saldi per essere una grande, oltre alle evidenti lacune di roster? Gli indizi ci sono tutti. Dopo il -12 patito ieri questo 62-76 contro la Germania di WunderDirk ci taglia le gambe. Per fortuna domani ci tocca la debolissima Lettonia, quindi una salutare boccata d'ossigeno. Come commentare una debacle così tremenda nel quarto periodo? Francamente non si può senza essere durissimi, quandi forse per stavolta conviene soprassedere sull'analisi sia dei singoli che della squadra in generale. Nowitzki e Kaman hanno raccolto 29 rimbalzi in due, davvero troppi. Alla fine a cercare di prendere i palloni in aria per noi sembra esserci andato solo il Gallo.  Percentuali disastrose, lucidità manco a parlarne, carattere solo a sprazzi. Così di certo non si va lontano in questo europeo tutto sommato abbordabile.

Le altre gare della giornata: Spagna senza problemi, 87-73 al Portogallo con Pau Gasol e Navarro ancora sugli scudi, ma bene anche Marc Gasol e Reyes.
Anche la Serbia ha liquidato la Lettonia 92-77 senza soffrire mai, con 23 di Krstic e 19 di Savanovic.
Bella la vittoria della Bosnia Erzegovina sul Montenegro 94-86: 23 di Teletovic, grande il "romano" Dedovic con 19 e 6/7 al tiro. Dall'altra parte Dasic si è spento dopo un ttimo primo tempo, 14 alla fine per lui.
La Bulgaria ha superato 68-65 il Belgio coi 22 di Rowland, la Turchia ha strapazzato la Gran Bretagna 90-61 nonostante il ventello pieno di Luol Deng, che però predica nel vuoto.
Francia agevole 85-68 contro il sempre più spento Israele: altri 21 per Tony Parker. Pure la Grecia ha surclassato la Finlandia 81-61 con le grandi prove di Bourousis e Zisis (partito fortissimo). Dall'altra parte inutili i 21 di Koponen.
Ancora bene la Russia, 65-58 alla Georgia: protagonisti Kirilenko (20) e Markoishvili (21).
Lituania a valanga 97-77 sulla Polonia, top scorer Kalnietis con 19.
Bella la vittoria della Macedonia in volata contro la Croazia 78-76: McCalebb ne mette 19, Ilievski 18.
La Slovenia infine patisce più del deovuto l'Ucraina dopo averla dominata e vince soltanto 68-64, con Begic e ancora Lorbek in doppia cifra.

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