La seconda semifinale di Eurolega, Barcellona 2011, dura soltanto un tempo. Poi il Maccabi Tel Aviv di David Blatt prende in mano la situazione e asfalta il Real Madrid di Lele Molin per 82-63.
I primi due quarti, terminati 32-29 per gli israeliani, avevano visto gli spagnoli rimanere in partita grazie alla valanga di rimbalzi offensivi, che avevano sopperito ad una percentuale al tiro disastrosa. Prigioni nel secondo quarto con qualche giocata delle sue aveva tenuto a galla il Real, ma si intuiva benissimo che la gara era controllata dal Maccabi, che tra l'altro aveva trovato nel "cecchino" Pnini un tiratore infermabile da dietro l'arco.
Nel terzo quarto gli uomini di Blatt tentano l'allungo, ma i madrileni in qualche modo riescono con un commovente Reyes a tenere botta. Pargo tira fuori alcune giocate monumentali, tra cui una schiacciata pazzesca. All'inizio del quarto periodo la partita si chiude: Blu con un canestro in jump da poesia del basket, bombe e penetrazioni da ogni lato di un Eidson incontenibile, e al momento giusto palla sotto a Schortsanitis per canestri facili contro un Real discioltosi totalmente. Passerella per tutti, soprattutto per un Derrick Sharp che quando mette la tripla fa saltare in piedi mezzo palazzetto (momento di forte emozione per tutti, anche per chi scrive). La finale sarà tra due allenatori straordinari. Favorito Obradovic (come potrebbe non esserlo questo mito assoluto?), ma attenti alle trovate di Blatt...
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