sabato 2 aprile 2011

April's Fool: i giochi si riaprono!

Sono state proprio le 13 gare disputate il primo di aprile a decretare ufficialmente che, sia a Est che a Ovest, tutto è nuovamente in ballo.
I San Antonio Spurs ci mettono del loro, entrano in crisi nera proprio quando c'era da tirare la volata finale, perdono la sesta consecutiva all'overtime a Houston e adesso hanno i Lakers a una partita e mezzo.
Stanotte il 114-119 contro i Rockets ha dimostatro che il trio di grandi "veterani" Duncan/Parker/Ginobili da garanzie (77 punti in 3) ma è il resto della squadra ad essere sceso totalmente di tono. Alla fine i 33 di Kevin Martin, la doppia doppia da 21 e 14 di Scola e altri cinque in doppia cifra hanno deciso la gara.
I Lakers ne approfittano vincendo in casa dei Jazz 96-85 con una notevole prova di squadra: 5 in doppia cifra, e se anche il "venerabile maestro" Derek Fisher ne mette 15 con 6 tiri allora significa che la franchigia è pronta eccome! Decisivo il terzo quarto, finito 29-16 per i gialloviola, che nel prmo tempo erano andati sotto anche di 16 punti.
Nella Eastern Conference è arrivato  il sorpasso che davvero può cambiare ogni equilibrio. I Boston Celtics perdono 83-88 ad Atlanta dopo essere stati in vantaggio per tutta la gara: il 15-26 dell'ultimo periodo apre ufficialmente la crisi dei verdi. Alla fine rende solo un Paul Pierce da 25 punti, gli altri tutti deludenti. Per gli Hawks i 20 di Crawford e la doppia doppia di Horford risultano decisive. I Miami Heat mettono finalmente la freccia del sorpasso vincendo in casa dei Timberwolves 111-92 con 32 di Wade, 27 di James e 24 di Bosh. Al primo posto a Est rimangono comunque saldi i Chicago Bulls, che passano a Detroit 101-96 con 27 di Derrick Rose e 22 di Carlos Boozer. Inutili i 30 di Richard Hamilton.
Per quanto riguarda la questione playoff bella la vittoria dei Memphis Grizzlies in casa dei New Orleans Hornets per 93-81:  28 e 10 rimbalzo di Zach Randolph, ma soprattutto un ottavo posto sempre più sicuro. Bene Marco Belinelli, autore di 14 punti e un 5/9 dal campo.
I Denver Nuggets nel terzo quarto stritolano i Sacramento Kings e si impongono in trasferta per 99-90: Gallinari non tira benissimo, 4/13, e mette solo 9 punti. Però aiuta la squadra a girare a meraviglia, e altri 6 dei suoi compagni anche grazie al suo lavoro vanno in doppia cifra. i Portland Trail Blazers si impongono sugli Oklahoma City Thunder per 98-91 grazie soprattutto ai 32 punti del loro faro LaMarcus Aldridge. Durant 25 con 11 rimbalzi, Harden 21, Westbrook 16 per gli ospiti.
I Philadelphia 76ers cementano il sesto posto nella Eastern Conference superando i New Jersey Nets 115-90 con 22 di Young e 21 del redivivo Elton Brand. Lo stesso fanno gli Indiana Pacers col loro ottavo posto. Vittoria 89-88 contro i Milwaukee Bucks nonostante i 20 punti di Brandon Jennings. Li aiutano in qualche modo gli Orlando Magic, che battono i Charlotte Bobcats 89-77 con i 26 e 14 rimbalzi di Howard, ordinaria amministrazione. Infine i Washington Wizards battono i Cleveland Cavaliers 115-107 con 36 di Blatche e 25 di McGee.

2 commenti:

Unknown ha detto...

mmmmm.... primo tempo dei nostri, bruttino... secondo tempo: si chiude la saracinesca e tutti a casa. bene, bene così... 17 vinta su 18 partite dall'all star game...bene bene...e chi ci credeva nell'andare a stuzzicare gli spurs per il primo posto assoluto...

Unknown ha detto...

Ti dirò: se riusciamo a arrivare primi le chances di titolo salgono vertiginosamente. Giocare solo una serie, eventualmente quella finale, col fattore campo a sfavore sarebbe decisamente fattibile!
GO LAKERS!!!