sabato 12 marzo 2011

Celtics, è crisi? I Chicago Bulls a un passo da Boston.

Nove match giocati in nottata, alcune sorprese.
Seconda sconfitta consecutiva per i Boston Celtics, battuti a Philadelphia 86-89 in una partita molto combattuta, in cui alla fine a risultare i più convincneti sono stati i due nuovi acquisti Jeff Green (18 punti) e Krstic (16 punti e 15 rimbalzi).  Malissimo Ray Allen, 5 punti con 2/11 al tiro. I 76ers confermano di essere in un ottimo momento di froama: giocano uniti, sciolti, sanno difendere, non subiscono psicologicamente l'avversario. Bella sorpresa.
I Chicago Bulls approfittano della sconfitta dei Celtics per portarsi a sola mezza partita di distanza dopo la vittoria schiacciante sugli Atlanta Hawks per 94-76: Derrick Rose ne mette 34, la coppia Noah/Thomas cattura 24 rimbalzi e difende come sa, gli avversari vengono spazzati via in un secondo tempo in cui segnano soltanto 26 punti. Chicago in casa è un fattore determinante, dovesse avere il vantaggio per tutti i playoff a Est sarebbe molto difficile da superare. Boston e Miami avvertite.
Gli Orlando Magic si fanno rimontare e sorprendere in casa dei Golden State Warriors 120-123 dopo un supplementare. +14 per la squadra di Van Gundy all'intervallo, poi la distrazione e il ritorno con Monta Ellis (39 con 7/9 da tre!) e Wright (32 con 8/11 da tre!). Alla grandinata di triple ha partecipato anche Jason Richardson con un "discreto" 7/11 per 30 punti finali. Decisivo però il suo 1/3 ai liberi nel finale.
Passiamo a Ovest, dove gli Spurs sconfiggono i Sacramento Kings 108-103 con la coppia Ginobili/Partker che ne mette 51. Anche i Thunder vincono in casa: 104-94 sui Detroit Pistons con 24 di Durant, 22 di Harden e 11 assist di Westbrook. Andrea Bargnani tira con un tremendo 1/13 dal campo per miseri 8 punti, ma i Toronto Raptors battono gli Indiana Pacers 108-98 grazie soprattutto ai 29 di Leandro Barbosa. I Charlotte Bobcats superano 97-92 i Portland Trail Blazers: 29 di Stephen Jackson. I Minnesota Timberwolves strapazzano gli Utah Jazz 122-101 con 47 combinati di Beasley e Love (altra doppia doppia). Infine i Nets battono i Clippers 102-98 con 24 sia di Farmar che di Lopez. 23 per Blake Griffin.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Trade pessime di Boston ..

Unknown ha detto...

l'avevo detto che quella trade forse era un suicidio.... vedremo se sapranno smentire le mie perplessità... cmq bene philly, se continua così, si possono centrare i playoff!! chicago ormai vola e punta al primo posto.. bene bene, ad est la battaglia per il miglior piazzamento si intensifica, mentre ad ovest le cose sono scritte da tempo, rimane solo da vedere quale piazzamento occuperanno i Lakers nella battaglia al secondo posto con i Mavs..

Anonimo ha detto...

Però scusate senza trade in questo momento Boston non potrebbe contare comunque nè su Perkins nè su Robinson, entrambi infortunati. Sono d'accordo che la trade sia stata clamorosamente sbagliata, però la sua negatività credo si vedrà più avanti, nella post season

Unknown ha detto...

Sicuri sia così tremnda la trade? A me Green piace e Krstic sta prendendo più rimbalzi di Perkins, che è sempre infortunato tra l'altro. L'unico dilemma è Robinson, il cambio con Arroyo mi pare sconveniente.
Altra questione: Krstic farà da secondo a Shaq senza rompere, Perkins non credo l'avrebbe fatto per molto...

Raffaele Meale ha detto...

La perdita di Robinson a lungo andare può pesare sui risultati dei Celtics, ma anche a me la trade pare in gran parte comprensibile...

Anonimo ha detto...

Green e Kristic sono stati i migliori della partita. Tra l'altro si sono inseriti molto meglio di quanto pensassi. I problemi sono Murphy (ancora troppo legnoso, si vede che non gioca con continuità da molto), Pavlovic (mai piaciuto) e Arroyo (buono per far rifiatare qualche minuto Rondo, ma poco altro). Comunque credo (e spero) sia solo un leggero momento di flessione, come è normale in una stagione di 82 partite.