In una gara spigolosa gli Orlando Magic prevalgono nel finale contro i Miami Heat per 104-95. Dwight Howard ha dominato sotto i tabelloni con 24 punti e 18 rimbalzi, surclassando un Chris Bosh comunque volenteroso nonostante un infortunio alla schiena: 21 punti per lui. A spingere i Magic al successo anche Jameer Nelson con 14 assist e J.J.Redick che ha piazzato un utilissimo ventello. Per Miami 25 di LeBron James e 18 per Dwyane Wade, che comunque ha tirato malissimo, 6/21.
Miami continua ad allontanarsi dalla vetta della classifica, anche perché i Boston Celtics hanno vinto in casa 89-83 contro i New Jersey Nets. Protagonista della disputa Shaquille O'Neal che ha messo a segno 25 punti e catturato 11 rimbalzi. Se antra in forma anche lui Boston diventa inarrestabile.
Sempre ad Est se la ridono anche i due italiani Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani: il primo gioca una partita abbastanza mediocre (9 punti e 7 rimbalzi) ma vede vincere i suoi Knicks a Charlotte nel back-to-back contro i Bobcats.Decisiva una grandiosa stoppata di Amare Stoudemire nei secondi finali. Per New York top scorer sono stati Raymond Felton (23 e 13 assist) e Wilson Chandler (21 con 8/12 al tiro). Per Charlotte bella prova di Tyrus Thomas con 26 punti. I 24 punti del Mago hanno invece permesso a Toronto di battere abbastanza facilmente Philadelphia. Andrea ha preso solo 5 rimbalzi, ma visto che il suo compagno di reparto Reggie Evans ne ha presi 22, stavolta non ci sono stati troppi problemi sotto i tabelloni.
Dodicesimo successo di fila (record assoluto per la franchigia) dei San Antonio Spurs, trionfatori ai supplementari a Minneapolis contro i Timberwolves. E' ancora Manu Ginobili a guidare gli altri alla vittoria, segnando 26 punti. Dall'altra parte pazzesco 32 e 22 rimbalzi per il solito Kevin Love. Cadono invece i New Orleans Hornets in casa degli Utah Jazz: Deron Williams stravince il confronto diretto con Chris Paul, ed insieme ad Al Jefferson trascina i suoi alla vittoria. Per Marco Belinelli serata serata un po' sottotono con 10 punti e soltanto 6 tiri.
Ad Oklahoma City un Kevin Durant da 32 punti deve però arrendersi ad un Dirk Nowitzki da 34: Dallas passa in casa dei Thunder e piazza la terza vittoria di fila. Chicago sbanca Phoenix 123-115 dopo due supplementari, con il solito infermabile Derrick Rose che ne mette 35 conditi da 11 assitenze. Luol Deng e Kyle Corver gli vanno dietro con due preziosi ventelli abbondanti. Per i Suns Steve Nash predica basket come al solito e piazza 16 assist. Ad assiterlo però solo l'altro "grande vecchio" Grant Hill, che segna 27 punti. Male Dragic.
Per concludere gli Houston Rockets riescono finalmente a vincere battendo Golden State (ottimo Scola, 24p e 12r), i Grizzlies superano facilmente i Pistons grazie ad un buon Zach Randolph, e i Cavaliers hanno la meglio sui Bucks grazie al buzzer di Mo Williams (che comunque ne ha messi 25, che non guasta mai).
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