Continuo a pensare che l'All-Star Game non sia un evento per cui entusiasmarsi più di tanto, però stasera vado a vedermi l'ultima gara al cinema, perché comunque un po' di spettacolo non guasta. E in sala una partita non l'ho mai vista, chissà come sarà...
E poi ammetto che quando posso dare una notizia che celebri il talento di un campione come Kobe Bryant sono più contento di scriverla, anche se mi interessa il giusto.
37 punti (14/26 al tiro), 14 rimbalzi e 3 assist: questo il bottico con cui Black Mamba si è aggiudicato il suo quarto titolo di MVP dell'All-Star Game, eguagliando il record di Bob Pettit. Nella sua Los Angeles le cose erano evidentemente "apparecchiate" perché succedesse, quindi non è una sorpresa poi così grande.
Speriamo più che altro che quest'ennesimo riconoscimento galvanizzi il 24 e con lui i Los Angeles Lakers.
Dietro di lui per il West il suo erede naturale Kevin Durant, autore di 34 punti. Per l'East tripla doppia di King James (29p, 12r, 10a) e altri 29 di Amare Stoudemire.
Alla fine - come se contasse qualcosa - i padroni di casa hanno trionfato 148-143.
1 commento:
peccato per non aver riscritto il record di punti che rimane di un altro ex gialloviola, il mostro sacro WILT....
Posta un commento