mercoledì 16 febbraio 2011

Knicks bene contro Atlanta, Lakers sempre più imbarazzanti

La vittoria al Garden contro gli Hawks è una di quelle che contano, perché ottenuta con il gioco di squadra e soprattutto contro una potenziale concorrente nei playoff. 102-90 per i Knicks con 23 di Stoudemire, 20 di Chandler, 17 e 9 rimbalzi per un convincente Danilo Gallinari, 13 e 11 assist per Felton, 11 per Fields. Insomma, attacco oliato e più soluzioni per trovare il canestro. Bene così.
Seconda vittoria di fila per i ragazzi di D'Antoni, rinsaldato quel sesto posto che sarebbe perfetto per la griglia di partenza nella post-season. Di più non credo si possa ottenere quest'anno.
Da tifoso Lakers diventa sempre più difficile commentare con lucidità un risultato umiliante come la sconfitta a Cleveland 99-104. Se questo come pare sarà l'ultimo anno di Phil Jackson come allenatore, la squadra non lo sta certo onorando: questi cali di concentrazione dopo aver ottenuto una risulato confortante (le ormai lontane vittorie a Boston e New York) è una costante della stagione dei Lakers, che appaiono spaccati nel gioco e forse anche ormai nello spogliatoio. Stanotte Gasol sontuoso con 30 punti e 20 rimbalzi, però a franare sono stati  Bryant (17 punti con 24 tiri), Bynum (nulla mi toglie dalla testa che il problema principale sia lui...) e Artest (1 solo punto!). Per i Cavaliers (si, quelli del recond di sconfitte!!!) doppia doppia per Hickson e Jamison ma soprattutto 32 di Sessions, letale.
Iniziano ad allontanarsi anche i Dallas Mavericks, secondi a Ovest, che stanotte hanno vinto bene contro i Sacramento Kings 116-100: addirittura 8 giocatori in doppia cifra, segnale che l'attacco gira a meraviglia a prescindere dagli esecutori.
I Boston Celtics entrano nell'ultimo quarto contro i Nets in parità, poi mettono un 24-10 che chiude i conti. 94-80 con la doppia doppa di Kevin Garnett e i 31 di Paul Pierce. Tenuti ancora dietro dunque i Miami Heat, che vincono a Toronto 103-95 grazie ai 76 punti complessivi dei Big Three, alla seconda prova convincente di fila. Per i Raptors magnifico (finalmente...) Andrea Bargnani che ha messo 38 punti con 5/6 da tre.
Orlando passeggia 101-76 sui Washington Wizards con i 32 e 10 rimbalzi di Dwight Howard; a poco servono i 27 di John Wall.
I Portland Trail Blazers sconfiggono 103-96 i New Orleans Hornets ufficialmente in crisi: 34 di Aldridge e 24 di Matthews contro i 27 di West e i 24 di Green. Belinelli nullo: 0 punti in 5 minuti.
I Denver Nuggets passano a Milwaukee 94-87 con 38 di Anthony e 20 di Billups, che neutralizzano i 33 di Salmons.
Gli Utah Jazz sono 0-3 da quando Jerry Sloan ha lasciato: stanotte le hanno buscate in casa dai Golden State warriors, che sono passati 107-100 con un Monta Ellis da 35 e un Dorell Wright da 22.
Gli Houston Rockets sconfitti tra le mura amiche dai Philadelphia 76ers 106-114. Lowry e Scola ne piazzano 62 insieme, ma dall'altra parte ne vanno in 7 in doppia cifra.
Chiudiamo coi Clippers che superano i Timberwolves a domicilio 98-90: Griffin ne mette 29 ma la doppia doppia (18 e 18) la piazza Kevin Love, che così continua la sua rincorsa a Moses Malone. I Detroit Pistons hanno la meglio 115-109 sugli Indiana Pacers grazie ai 25 dell'inossidabile Tayshaun Prince.

4 commenti:

federico ha detto...

bene bene...

Unknown ha detto...

Insomma, mica tanto...

Unknown ha detto...

partita imbarazzante... sotto canestro troppi errori assurdi di Bynum e anche dello stesso Gasol a inizio partita, che poi per fortuna si riprende.. Bryant ancora sta cercando palla.. ne avrà perse una decina, assurdo. una partita veramente "drammatica" per chi ha assistito allo spettacolo imbarazzante messo su dalla compagine gialloviola, visto anche l'avversario che avevamo di fronte... ennesima resuscitazione dei 'morti', ennesima sconfitta, ormai lottiamo per fare un nuovo record di franchigia, cioè farci battere da tutti almeno una volta..
La difesa è stata di una mollezza mai vista.. rimbalzi regalati, tiri facili ed entrate concesse con tanto di tappeto rosso... INGUARDABILI! comincio ad avere timori seri per quest'anno, troppe squadre più in forma, più desiderose, vogliose di vittoria, più grintose..se non tiriamo fuori gli attributi, e al più presto, prevedo una brutta sconfitta nei playoff e tutti a casa, altro che anello.............................
e comunque è evidente che ci sono seri problemi di spogliatoio, oltre che di gioco... ieri era la fiera dei passaggi alla "viva il parroco", tre quattro palloni mandati in tribuna, così.. tanto per gradire.. mah.....
che la pausa faccia riflettere tutti su che razza di stagione stiano facendo.

Unknown ha detto...

Inutile aggiungere altro Nicola. Speriamo di arrivare ai playoff senza troppe altre figuracce e disputarli in maniera almeno dignitosa.