Il Gallo è in un buon momento: 29 punti con 12 tiri (di cui 4/7 da tre) e 11/11 ai liberi nella vittoria di stanotte contro i Detroit Pistons, che comunque sono rimasti in gara per più di tre quarti e hanno esposto un Ben Gordon da 35 punti. Ma la mobilità di Stoudemire (33 punti) e la sorpresa Mozgov (23 punti e 14 rimbalzi) hanno consentito alla squadra di D'Antoni di portare a casa il 124-106 al Madison Square Garden.
Non sorride troppo invece Marco Belinelli, i cui New Orleans Hornets sono stati sconfitti dai Phoenix Suns 102-104 sprecando un paio di tiri per vincere allo scadere. Per l'italiano solo 2 punti in 13 minuti, è crisi di gioco. Sdifa generazionale tra play: a un Chris Paul da 26 e 12 assit ha risposto uno Steve Nash da 10 e 15 assist. Insomma, la palla viaggiava veloce all'US Airways Center. Ma a decidere il match è stato un monumentale Gortat da 25 punti, 11 rimbazli e 9/10 al tiro.
Gli Orlando Magic si riprendono dalla sconfitta a Chicago superando 103-87 gli imbarazzanti Cleveland Cavaliers (e sono 20...): 20 e 20 di Howard, 23 e 26 di Ryan Anderson. I Denver Nuggtes scivolano inopinatamente a Philadelphia 99-110: Anthony torna quello svagato di qualche settimana fa, non bastano i 26 del grande Chauncey Billups e i 23 di Smith. Per i 76ers ottimi Iguodala (era ora!) e Young.
I Golden State Warriors affossano 96-81 gli Utah Jazz, che in trasferta fanno acqua da tutte le parti: senza Deron Wiliams si oscura la vallata per gli uomini di Jerry Sloan, e uno Stephen Curry da 27 punti decide il match.
Di Lakers-Celtics e Thunder-Heat abbiamo parlato nel post di stanotte.
Nessun commento:
Posta un commento