sabato 6 novembre 2010

I Lakers non si fermano, gli Heat anche troppo.

Los Angeles raggiunge il 6-0 inquesto inizio stagione battendo Toronto 108-103. I gialloviola non hanno brillato particolarmente, ma è bastato il duo Gasol/Bryant con i suoi 53 punti complessivi, a cui aggiungere i 14 di Blake. Per i canadesi Bargnani non ha convinto molto, 14 punti e solo 3 rimbalzi, una miseria per un "lungo".

Si ferma nuovamente in trasferta il presunto "carro armato" Miami Heat, battuto 96-93 dagli Hornets, anche loro come i Lakers ancora senza sconfitte (e c'è anche Atlanta col percorso netto). Paul è tornato ai livelli che gli competono con ben 19 assist, stanotte avrebbe fatto segnare anche il macellaio. Miami ha evidenziato un gioco a tratti davvero disfunzionale: con tutto il rispetto per il giocatore, Arroyo non può essere il play di una squadra che punta al titolo. E poi i Tre giocano troppo da soli in lunghi tratti della partita. Anche stanotte la gerarchia in campo si è notata eccome: Wade ha il pallone, poi decide lui chi coinvolgere. Quanto dureranno James e Bosh ad aspettare i suoi scarichi? Quanto lo accetteranno gli altri quando in momenti di difficoltà uno dei tre si metterà in proprio? Staremo a vedere, certo che stanotte è bastata l'organizzazione di gioco di CP3 e gli Heat sono andati pesantemente sotto (anche -14) contro una squadra potenzialmente molto inferiore ma molto meglio organizzata. Il recupero nel finale è dovuto alla classe del Trio, non certo al gioco di squadra. A New Orleans Belinelli non ha brillato, ma ha messo 5 punti abbastanza decisivi nel finale. Gli hornets sono una bella squadra, che ha messo in evidenza un Ariza inserito negli schemi ed un Okafor da 26 punti e 13 rimbalzi, con addirittura 12/13 al tiro.

Nelle altre gare notturne bella vittoria di Orlando sui Nets, con Howard che registra un impressionante 30 e 16 rimbalzi. Atlanta come detto tiene il passo, i 38 di Richardson consentono ai Suns di battere Memphis. Come al solito partita gloriosa tra Boston e Chicago, e come al solito i Celtics la spuntano ai supplementari, con Allen chiururgico con 25 punti e 12 tiri. Un mito. Prima vittoria per gli scassati Pistons.

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