martedì 9 novembre 2010

Già tempo di crisi per Miami e New York?

Con la sconfitta interna ai supplementari contro gli Utah Jazz per 114-116, il ruolino dei Miami Heat è adesso di 5-3, quindi discreto ma non certo esaltante visto il potenziale della squadra. Possiamo parlare di prima crisi per la squadra di Erik Spoelstra? Forse è ancora presto, certo rimane però che Miami ancora non ha un gioco fluido ed un'identità precisa. I Super3 sembrano giocare ancora troppo per conto loro, non coinvolgono abbastanza il resto della squadra (che oggettivamente non è da titolo). Soprattutto, si sono fatti rimontare da + 19, sono tornati a +7 negli ultimissimi minuti ed ancora non hanno chiuso la partita. 39 punti stanotte per Dwyane Wade, tripla doppia per LeBron James. Non sono bastati contro i 46 punti di Paul Millsap e i 21 e 14 assist di Deron Williams.

Pu senza brillare particolarmente, i Los Angeles Lakers si sono portati sull'8-0 battendo per 99-93 i Minnesota Timberwolves. 33punti per Kobe Bryant, 18 e 10 per Pau Gasol.

Un terzo quarto da 54 punti ha consentito ai Pacers di sconfiggere i Nuggets (ma chi difendeva?) per 144-113. Molto male anche i Knicks a Milkawee: subiscono una prima frazione da 41-19, escono subito dalla partita, con un deludente Danilo Gallinari da appena 5 punti . Chi non sembra invece fermarsi più è New Orleans: gli Hornets sconfiggono senza problemi i Clippers 101-82, Marco Belinelli ne mette 11 in scioltezza. Ottimo come sempre il gioco di squadra organizzato da Chris Paul. Torna a sorridere anche Portland che batte facilmente Detroit 100-78. 19 punti e 17 rimbalzi per LaMarcus Aldridge. L'ultimo risultato della notte è Cleveland vincente in casa dei Nets.

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