Il fattore più importante delineatosi dopo l'esordio del campionato di basket 2010/11 è che questo potrebbe finalmente essere un anno equilibrato. Il condizionale è d'obbligo, in quanto dopo una sola partita è impossibile riscontrare una prova di questo. Però gli indizi ci sono.
Il fattore determinate per questo (sperato) equilibrio potrebbe essere dato dal fatto che le ipotetiche "seconde linee" per la lotta al primato - secondo me Roma e Treviso più di Bologna - sono apparse più in forma delle due favorite Siena e Milano. Certo, c'è da valutare che le prime giocavano in casa e le altre in trasferta, ma a livello di gioco e determinazione si è notato un certo dislivello in favore delle meno accreditate per lo scudetto. I primi tempi di Armani e Montepaschi hanno lasciato intravedere delle sbavature ache piuttosto evidenti, come ad esempio il problema a rimbalzo della squadra di Pianigiani. Quando le due "corazzate" troveranno automatismi e gioco, una tra Roma e Treviso potrebbe essere ancora vicina in classifica, e quindi aver preso coraggio. Alla seconda giornata c'è già Armani-Benetton, ne sapremo decisamente di più su questo presunto equilibrio. E vedremo anche quanto è veramente "tosta" la Lottomatica, che ha evidenziato il gioco più spumeggiante e quadrato del primo turno ma che deve confermarlo nella prossima trasferta di Pesaro: dovesse partire con una vittoria fuori casa, sarebbe un segnale davvero incoraggiante per la giovane compagine di Boniciolli (e Tanjevic, mai dimenticarlo...).
La prima giornata di campionato ci ha regaalto anche lacune belle conferme come Montegranaro e Varese, con la prima decisamente autorevole nella vittoria su Sassari. Bene anche Bologna, che ha messo a punto una bella rimonta su Cantù, squadra che soprattutto in casa come da tradizione sarà ostica per tutti. Non bene l'inizio per le due squadre campane, in particolar modo Avellino, che ha opposto pochissima resistenza contro Treviso.
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