sabato 22 gennaio 2011

NBA - Il punto a metà stagione

Dovessi puntare ora un dollaro su chi arriverà fino in fondo alla stagione NBA 2010/11 io lo metterei ahime, da tifoso Lakers quale sono, sui Boston Celtics. In finale contro una tra San Antonio e proprio i Lakers.
La squadra di Doc Rivers, evidentemente ferita da queaa Gara7 che gli è stata strappata da Ron Artest e compagni, quest'anno sono il team più compatto, esperto, rognoso (nel senso buono) e tecnincamente completo. Tra qualche partita poi torna Perkins, un altro colosso da mettere a difesa del tabellone che può dare più riposo e quindi più minuti di qualità a Shaquille O'Neal, Garnett, Davis e soci. Senza contare che comunque ci sono anche Jermaine O'Neal e Erden che, soprattutto il secondo, quando entrano in campo non scherzano. La panchina è lunga e possiede una discreta qualità, e se Nate Robinson gioca con un minimo di raziocinio è un playmaker competente. Poi, non dimentichiamolo mai, Rondo, Allen e Pierce sono tre giocatori inventivi e letali. Allen sta per diventare il maggior realizzatore nella storia NBA nel tiro da 3 punti, qualcosa vorrà dire o no? Pierce è un leader nato, un "mastino" di questo gioco quanto forse soltanto Garnett sa essere. Rondo inventa basket come tre o quattro soltanto nella lega sanno fare.
A contrastare Boston a Est vedo più pericolosi gli Orlando Magic degli Heat, compagine che se non si impegna a trovare equilibri tra 5 (e non 3) giocati in campo e soluzioni tecniche più varie in attacco rischia di essere la delusione dell'anno. Van Gundy e il roster dei Magic sotto questo punto di vista garantiscono più affidabilità, con Richardson e il rinato Turkoglu in testa.
In testa a Ovest adesso ci sono i San Antonio Spurs, ammirevoli e molto di più, ma rimane l'incognita di nuovi giocatori e parte della panchina che hanno poca esperienza di playoff. Poi secondo me la squadra dipende molto più dei Celtics dalla condizione fisica di due, tre giocatori quali sono ovviamente Parker, Ginobili e Duncan. I meccanismi adesso funzionato a meraviglia, ma ci sono da affrontare parecchie trasferte e bisogna arrivare a giugno freschi ed integri.
Altra questione fondamentale: prima o poi nei playoff gli Spurs dovranno verosimilmente affrontare i Lakers, magari in finale di Conference. In una serie al meglio delle 7 io vedo ancora favoriti Kobe  Bryant e compagni, in quanto posseggono esperienza e soluzioni offensive più variegate grazie a un reparto lunghi mobile e caapce di dominare  arimbalzo. Il "triangolo" quando è giocato con tempi e spazi adeguati è ancora difficilmente marcabile. E poi c'è la difesa, che se per San Antonio è quella e sempre quella, molto competente, per Los Angeles è una variante impazzita ed imprevedibile, ma quando funziona ti può ribaltare una partita e una serie. Per me chi ha in squadra Odom e Artest possiede comunque un'arma difensiva pazzesca, che quando si innesca riesce a fermare qualsiasi attacco.
Possibili sorprese ad Ovest? Credo poche. Molto sfortunati i Dallas Mavericks a perdere Nowitzki e Butler quando stavano giocando veramente bene: mi sarebbe piaciuto vederli arrivare fino alla fine della regular season con quella continuità. Adesso mi paiono crollati prima di tutto alivello mentale, come sempre gli capita. Spero che i Thunder facciano grandi playoff: per me Kevin Durant quest'anno è da MVP.

2 commenti:

Unknown ha detto...

sono d'accordo su tutto.. a est anch'io vedo orlando favorita sugli heat per giocarsela contro boston.. almeno per il momento. ad ovest d'accordissimo con la tua analisi....

Unknown ha detto...

Io già pregusto una finale di Conference Spurs-Lakers, e poi speriamo una finale Celtics-Lakers!