In una gara che non verrà certo ricordata per la sua qualità cestistica la Benetton Treviso ha battuto l'Armani Jeans Milano 76-59 regalando al coach Dan Peterson la sua prima sconfitta dopo quattro vittorie (non tutte scintillanti, vedi l'ultima su Teramo).
Protagonista della gara il giovane talento lituano Donatas Motiejunas, che dopo un periodo opaco ha sfoderato stasera 18 punti, 9 rimbalzi, 5 palle recuperate e 8 falli subiti, chiudendo con una valutazione di 27. Bene anche Peric, Brunner, Bulleri e Smith.
Partita brutta come dicevamo, con un primo quarto inguardabile dove per molti minuti le palle perse sono state più o uguali al numero di punti segnati. Nel secondo periodo Treviso si è portata avanti fino a chiudere a + 7 all'intervallo lungo.
Per Milano tutti malissimo a parte Hawkins e Jaaber, che hanno chiuso entrambi a 17 punti. Pecherov e Maciulis tremendi, Greer inconcludente, Eze con un paio di buone giocate difensive ma poco utilizzato.
Nel secondo tempo la Benetton con maggiore voglia di vincere e più lucidità ha fatto un po' l'elastico allungando fino a + 14 per poi farsi recuperare alla fine del terzo quarto. Ma il parziale messo a segno dagli uomini di Repesa all'inizio dell'ultima frazione ha chiuso definitivamente il match.
Boccata d'ossigneo per Treviso, c'è molto da lavorare per Milano: Peterson ha provato (forse anche troppo) la zona 1-3-1, che non ha dato i risultati sperati, anche se è ancora presto per giudicarla in quanto per funzionare a dovere ha bisognodi maggiore affiatamento tra i giocatori. Comunque brutta Armani Jeans, i problemi rimangono e stasera sono stati del tutto evidenti.
3 commenti:
mi spiace per Dan... però.. sono contento per treviso. (non nascondo le mie simpatie per la squadra biancoverde..sono cresciuto tifando la squadra di Ricky Pittis, Denis Marconato Rebraca Bonora e soprattutto Henry Williams!!)
Di tutti i nomi che hai citato te ne rubo solo uno: Ricky Pittis, il più grande difensore italiano che abbia mai visto giocare. Vertiginoso.
Anche io ero simpatizzante Benetton ai tempi di Rebraca, di Bargnani e di David Blatt, allenatore che io considero un genio. Ma dove è finito?
per non parlare del suo tiro senza parabola.. sembrava che tirasse dritto.. spaventoso!! IMMENSO RICKY!!!
Posta un commento