Air Avellino - Lottomatica Roma 72-65
Alla terza partita di fila in cui Roma non mostra il minimo segno di vita, forse è presumibile che il suo allenatore Matteo Boniciolli non riesca a trasmettere la giusta grinta alla sua squadra. Il dubbio c'è, vista la totale mancanza di reattività dei ragazzi. E' vero che la preparazione è stata un disastro causa infortuni, ma vedere i giocatori così scarichi significa probabilmente anche altro. Da quando è arrivato nella capitale, Boniciolli non ha mai fatto vedere il furore che lo aveva portato a grandi livelli proprio con Avellino. Ricordiamo i playoff dello scorso anno, dove la Lottomatica è stata annichilita da Caserta senza opporre o quasi resistenza. Uno 0-3 che pesa parecchio: se non siamo ai livelli di Gentile e di quello sciagurato 2-3 con Biella di 2 anni fa, poco ci manca.
Ricordo quando alla fine della bella vittoria dell'esordio su Brindisi Boniciolli ai microfoni di Sky sembrò più contrariato che felice, ed evidenziò maggioremente le pecche di una squadra che aveva vinto di 24 punti mostrando un grande gioco. Che la severità dell'allenatore in alcuni casi sia controrpoducente con una compagine di giovani che hanno bisogno di entusiasmo? A me pare che fino ad ora Matteo abbia trasmesso più rabbia e nervosismo che furore agonistico ai suoi ragazzi.
Comunque sia, le cose adesso vanno veramente male, occorre uscire dalla crisi in tempi brevissimi per evitare di rimanere lontani da Milano, Siena e le altre. Se bisogna cambiare (dubbio spiacevole ma credo legittimo), meglio farlo ora che tra qualche partita, tentennando troppo. Una vittoria e (queste) tre sconfitte in campionato parlano chiaro.
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