Tre vittorie e tre prestazioni da incorniciare stanotte per i nostri giocatori in America. Partiamo da Andrea Bargnani, quello che fino ad ora abbiamo criticato maggiormente: 30 punti, 7 rimbalzi e 12/18 al tiro per una gara da leader assoluto. Philadelphia non era un avversario irresistibile, ma il Mago l'ha domata con una prestazione di forza. Chirurgico invece Danilo Gallinari a Sacramento: 15/16 dalla lunetta e 27 punti totali per una bella vittoria, anche se, come per Toronto, gli avversari non stanno passando un momento fantastico. Comunque, prendiamoci per buono quello che viene. Marco Belinelli invece ne mette "solo" 17 ma con due bombe fondamentali nella rivincita di New Orleans su Dallas per 99-97. Gli Hornets non mollano il primato ad Ovest, così come non lo fanno gli Spurs, alla loro ottava vittoria di fila e per di più contro una squadra "calda" come Chicago. 20 per Ginobili, 16p e 18r per Tim Duncan. 33 punti per Derrick Rose.
Le altre gare notturne: i Miami Heat hanno surclassato i Phoenix Suns 123-96. Top scorer Chris Bosh con 36 punti. Vittoria facile contro una squadra che però tiene sempre i ritmi alti, quidi fa il gioco di Miami lasciandogli troppo campo aperto. I Celtics stritolano i Wizards senza faticare, così come i Lakers che vanno a vincere a Detroit coon un Kobe Bryant che ne mette 33 e resta in panchina tutto l'ultimo quarto. Come al solito Gasol e Odom in doppia doppia. Durant e Westbrook ne combinano 45 insieme, la squadra li segue, i Thunder battono in scioltezza i sempre più disastrati Rockets. Peccato pepr il brutto inizio di questa compagine sempre volenterosa.
Minnesota infine sconfigge i Clippers con un Michael Beasley ancora protagonista: 33punti. Kevin Love 24p e 14r.
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