venerdì 6 maggio 2011

Final Four Eurolega - Panathinaikos in finale, troppo forte per Siena.


Il Panathinaikos è troppo esperto, concreto, lucido nei momenti fondalmentali. Parte come un diesel, ma quando decide di prendere le redini dell'incontro non le lascia più. Il Montepaschi Siena ha giocato un primo quarto esemplare, ma poi ha perso il bandolo della matassa e dimostrato che menca ancora quel piccolo scatto (ai giocatori come al tecnico) per essere davvero il top del top in Europa.
Nel primo quarto il Montepaschi gioca una gara di quelle arcigne, con tutti che si dannano l'anima in difesa e a rimbalzo d'attacco, guidata da uno Jaric molto ordinato. La squadra di Pianigiani cattura ogni pallone vagante, costringe il Panathinaikos a palle perse e a subire una valanga di rimbalzi offensivi. Lavrinovic mette 7 punti nel primo quarto, ma poi verrà annullato dai falli. Però la MensSana non concretizza il vantaggio fisico e soprattutto si carica di falli coi lunghi, Rakovic e Stonerook. Alla fine i greci con una pioggia di tiri liberi rimangono a contatto.  Zisis con il canestro di classe pura sulla sirena regala il 21-17 dopo 10 minuti.
Nel secondo quarto però i ragazzi di Obradovic fanno la voce grossa: difesa più compatta, tiro da tre che comincia ad entrare (a differenza di Siena, 1/9 contro il 4/8 del Panathinaikos), controllo e geometrie in attacco. E poi i falli che continuano a tartassare i senesi, e che fanno concludere il primo tempo a Diamantidis (visibilmente debilitato dalla gastroenterite ma comunque sempre lucidissimo) e compagni con ben 20 liberi. Il Panathinaikos prende il controllo della situazione, e nonostante qualche bella giocata di Hairston e MCalebb il primo tempo finisce in vantaggio 40-36. 
Il terzo quarto, ai bei tempi il momento in cui Siena stritolava gli avversari e chiudeva le partite, è invece un incubo: attaco asfittico, Pana che controlla e gioca più sciolto. Falli a ripetizione, quarto troppo veloce per Moss, Lavrinovic e Rakovic. Alla fine una tripla di Hairston e un finale più concreto mandano sotto i nostri soltanto di 9 punti. All'inizio di ultimo periodo ancora Hairston con una tripla, seguito da Stonerook, portano Siena al -6, ma al primo accenno di zona una bomba di Diamantidis taglia le gambe. I greci possono così controllare senza soffrire troppo fino al 77-69 finale, grazie all'esperienza del n° 13 (che giocatore! 9 assist di una bellezza  e semplicità disarmanti) e ai canestri da sotto di Batiste (foto), autore alla fine di 16 punti. Top scorer un Calathes - 17 al tabellino - che per almeno tre quarti ha squartato la difesa senese con tagli e precisione in lunetta. Per il Montepaschi 13 di Kaukenas che però per tre quarti di gara non s'è visto, 12 di Hairston volenteroso, 10 di Rakovic ma quasi tutti messi nel finale a gara ormai andata. Panathinaikos in finale: ha strameritato. Peccato per Siena, ma oggi la vera forza (prima di tutto mentale) era dall'altra parte della barricata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Partita combattuta fino a un certo punto, Pana davvero superiore, e Siena nei primi due periodi ha sprecato troppi rimbalzi d'attacco!!!