sabato 5 febbraio 2011

I Dallas Mavericks passano a Boston. Si riaprono i giochi a Est.

Il periodo nero dovuto agli infortuni sembra definitivamente passato, e la sonante vittoria a Boston di questa notte, settima di fila tra l'altro, lo dimostra in  pieno. Il 101-97 ottenuto al TD Garden è per i Dallas Mavericks un biglietto da visita di quelli  importanti, che testimoniano la ritrovata tenuta fisica e soprattutto mentale del team di Carlisle. E quando tornerà Caron Butler, verosimilmente per i playoff, la squadra sarà assolutamente competitiva per giocarsela con tutti ad Ovest.
In nottata Dirk Nowitzki ne ha mesi 29 con 14 tiri, Chandler ha preso 15 rimbalzi, gli altri hanno garantito fluidità e gioco di squadra. Boston mancante dei due O'Neal e di West ha risposto con un Allen da 24 punti, ma è mancato un Paul Pierce che ha avuto pochi tiri e molti sbagliati. Solida la prova di Perkins in doppia doppia.
Partita molto bella, la vittoria di Dallas riapre molti giochi in entrambe le Conference: i Miami Heat infatti vincono a Charlotte 109-97 e si riavvicinano ai Celtics. La statitistica importante di questa partita mi pare quella che oltre ai Big Three sono andati in doppia cifra altri tre giocatori di Miami, segno che stanotte almeno si è giocato di squadra. I 10 assist di Wade lo confermano. Segnale incoraggiante per Spoelstra, preoccupante per gli altri contendenti.
Chi ormai non sembra più preoccuparsi delle concorrenti sono i San Antonio Spurs, che vincendo a Sacramento 113-100 allungano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, sui Los Angeles Lakers. Battaglia tra play finita in pareggio: sia Parker che Evans ne hanno messi 25.
Per una volta Kevin Durant, autore di 24 punti nella vittoria a Phoenix 111-107, non è il top scorer della sua squadra. Un grande Jeff Green infatti ne ha segnati 28. Imponenti anche i 18 di un sempre più decisivo Ibaka (9/10 al tiro) e come al solito il portentoso Westbrook con 19 punti e 11 assist. Insomma, i Thunder sono una squadra che si sta avviando all'essere davvvero completa. Per Phoenix Vince Carter con 33 ha dato segni di vita.
Gli Orlando Magic passano 110-92 a Washington con i 22p e 15r di Dwight Howard, i Jazz invece vincono sorprendentemente a Denver 113-106 con un ritrovato Deron Williams, autore di 26 punti e 12 assist. Jefferson lo accompagna con 28 punti e 10 palloni catturati, per i Nuggets 32 di Anthony e 28 di Hilario.
Note dolenti dai New York Knicks, sconfitti 98-100 a Philadelphia, un campo decisamente abbordabile: li sconfiggono soprattutto i 33 di Elton Brand. Gallinari male al tiro, ma alla fine 18 punti e 13 rimbalzi sono un bel bottino. Sorride invece Andrea Bargnani, e non accadeva da tempo: i Toronto Raptors superano 111-100 i Minnesota Timberwolves. Il Mago ne mette 30, Calderon distribuisce 19 assistenze.
Gli Atlanta Hawks battono 101-100 i Clippers con 34 di Crawford e 23 di Horford. Griffin solita doppia doppia. I Pacers superano i Trail Blazers 100-87 con i 25 di Granger, i Pistons battono i Nets 92-82 con i 22 di Prince. Chiudiamo con i Grizzlies che superano i Cavaliers 112-105 grazie alla coppia fidata Randolph-Gay.

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