sabato 5 marzo 2011

San Antonio Spurs- Miami Heat 125-95: approfondimento


Ginobili che ruba il tempo all'avversario seguendo la traiettoria della palla a due e va a mettere in sottomano il 2-0 per gli Spurs.
La partita è finita dopo 5, 6 secondi al massimo.
Però di considerazioni da fare ce ne sono.
Prima questione: il nuovo sistema di gioco di San Antonio è stato esaltato da una difesa di Miami che in penetrazione non ha tenuto un singolo primo palleggio. Quante volte abbiamo visto gli scarichi di Manu o Parker per il tiratore libero dopo aver batutto facilmente l'uomo in penetrazione? Tutte praticamente. 
Certo poi Bonner e compagni dovevano metterla, ma se Bibby e gli altri avessero saputo contenere un minimo gli esterni quei palloni non sarebbero arrivati coi tempi giusti e la musica sarebbe cambiata. Miami continua a non avere un sistema offensivo e secondo me l'innesto di Bibby in difesa sarà un problema.
San Antonio Spurs perfetti ieri, ma alcune zone in cui possosono essere messi in difficoltà si sono intraviste. Secondo me se Miami avesse avuto un centro vero, in grado di farsi sentire a rimbalzo, la partita poteva anche rimetterla in piedi (non per froza vincerla comunque, sia ben chiaro). Nel secondo quarto James più convinto a rimbalzo ha messo un paio di canestri seguiendo il suo o gli errori altrui. Gli Spurs non controllano con totale sicurezza i tabelloni, contro Lakers o Celtics possono andare in difficoltà.
Come contenere allora gli Spurs? Sembra quasi un paradosso dirlo, ma forse concedendo tiri e possessi a Duncan, McDyess e Blair e chiudendo le linee di scarico. Non facilissimo, anche perché San Antonio segna copn tutto il roster a disposizione, ma adattare una "nuova" idea di difesa al "nuovo" cocnetto di attacco di Popovich potrebbe essere fondamentale. Un Duncan da 20 tiri a partita nei playoff potrebbe stancarsi e molto, e andare sotto. E poi Blair, Hill, Neal e Bonner (come ha fatto notare la coppia Tranquillo/Buffa nel commento della gara) saranno così freddi e precisi anche nella post-season? Possibile ma non semplicssimo.
Insomma, i San Antonio Spurs sono una squadra oliata a puntino adesso, ma non sono a mio avviso imbattibili. E anche contro gli Heat (onestamente una tragedia cestistica di squadra) dietro la prova scintillante un pizzico lo hanno dimostrato.

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