giovedì 3 marzo 2011

I Suns si arrendono alla forza di Kevin Garnett

Il dominatore psicologico della Lega rimane KG, su questo penso ci sia poco da discutere. Quando decide di giocare duro, anche sporco, gli altri si inchinano. Se guardate gli highlights della partita di stanotte contro i Suns, vedrete come ha sistemato quel conticino in sospeso che aveva con Channing Frye (tra l'altro da lui stesso provocato nella precedente sfida tra le due franchigie con un fallo molto poco carino: un bel cazzotto sui genitali al tiratore in sospensione).
Comunque sia, io non ho mai visto nessuno stendere due avversari con un blocco solo!
Per carità, questo non vuol dire che tali comportamenti siano ammirevoli, ma testimonano comunque dell'aggressività mentale e fisica che Garnett impone a qualsiasi avversario, e che lo rende un giocatore totalmente fuori dal comunquie. Ah già, poi stanotte ne ha messi 28 con 11 rimbalzi nella vittoria 115-103. Il match era già chiuso alla fine del primo tempo (62-42), ma i Celtics non hanno di certo giocato col freno tirato il resto della gara...
Bella la vittoria degli Atlanta Hawks sui Chicago Bulls 83-80: c'ha pensato Horford con 31 punti e 16 rimbalzi a svettare sugli altri. Adesso Chicago è 15-14 fuori dalle mura amiche, se vuole davvero competere per la Conference deve trovare più continuità in trasferta, perché in casa è devastante.
I New York Knicks nonostante l'assenza di Billups infortunato si impongono nettamente sui New Orleans Hornets, 107-88. Anthony, Stoudemire e Douglas col ventello pieno, Belinelli praticamente nullo.
Anche i Denver Nuggets, orfani di Danilo Gallinari, sistemano senza problemi i Charlotte Bobcats 120-80. sette giocatori in doppia cifra, 10 assit per Lawson. Mancava anche Tony Parker negli Spurs che hanno vinto a Cleveland 109-99 con 22 del sostituto in quintetto George Hill. Gli Oklahoma City Thunder si sbarazzano senza difficoltà degli Indiana Pacers 113-89, ma Kevin Durant si infortuna, vedremo se è grave o (come speriamo) no.
I Portland Trail Blazers vincono a Sacramento 107-102 col ventello di Matthews e Aldridge. Si rivede in campo Marcus Camby, ben lieti per lui. dall'altra aprte Cousins e Thornton ne mettono 54 complessivi uscendo dalla panchina, ma non basta.
I Clippers superano i Rockets 106-103 con Jordan e Griffin che dominano a rimbalzo, mentre il ritornato Gordon ne segna 24.  Continuiamo coi Timberwolves che sbancano Detroit 116-105 con 20 e 20 di Kevin Love. Ma come fa? Chiusura con i Golden State Warriors che vincono in casa dei Washington Wizards 106-102: 50 per la coppia Curry/Ellis, 31 per un sempre più esaltante Nick Young.

1 commento:

Unknown ha detto...

Da quando è diventato un Celtics è cambiato molto caratterialmente.. trascinatore, indomito, come dici bene te, al limite dello scorretto, a volte anche oltre... giocatore mai come ora arcigno aspro... spesso però sembra anche troppo esagerata, quasi esasperata, nel senso che... dai su tutto questo orgoglio Celtics, tutta questa spocchia (ad esempio le scarpette celebrative contro i nostri..) mmmmm...cioè voglio dire, veste la casacca biancoverde da poco tempo, non è che c'abbia passato una vita su, 'sta cosa un pò mi infastidisce, perchè sembra molto teatrale...
cmq , avercelo in squadra un Garnett!!!