Vittoria piuttosto facile sui Washington Wizards e primato nella Eastern Conference. Stanotte i Chicago Bulls potrebbero aver scritto una pagina molto importante di questo campionato NBA 2010/2011. Con l'eventuale vantaggio del fattore campo per tutti i playoff i ragazzi di coach Thibodeau, galvanizzati, sarebbero un osso davvero molto duro per Celtics e Heat.
Stanotte il 98-79 è arrivato con un primo quarto da 31-19 che ha segnato subito l'incontro. Alla fine 23 per Rose e 20 per Deng, con doppia cifra di rimbalzi per Thomas e Gibson. Già, perché alla fine è mancato pure Noah influenzato, quindi questa vittoria assume un significato ancora più importante.
Nonostante il recupero dei Wizards nel secondo quarto (tra l'altro discreta tripla doppia di McGee con 12 stoppate!), alla fine gli ospiti sono riusciti a mettere a referto soltanto 33 punti nella ripresa, schiacciati dalla solita difesa dei padroni si casa. L'Est ha cambiato davvero padrone?
Anche a Ovest c'è un cambiamento sostanziale: i Dallas Mavericks perdono a Portland 101-104 e lasciano il secondo posto ai Los Angeles Lakers: anche questo potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Stanotte 30 punti di Aldridge, 21 di Roy uscendo dalla panchina, 18 di Matthews con 4/4 da 3 e 12 di Rudy Fernandez con 4/7 totale. 28 di Nowitzki per Dallas.
Molto, molto male i New York Knicks che perdono 117-119 in casa degli Indiana Pacers e rimediano la terza sconfitta di fila, abbandonando definitivamente la possibilità di arrivare oltre il sesto posto a Est. Anzi, Philadelphia è a un passo lì dietro. Anthony e Stoudemire ne combinano per 50, altri 4 in doppia cifra, ma di difendere proprio non se ne parla, così gli avversari ne mettono 30 con Hansbrough, altri 50 combinati da Granger/Collison, e alla fine prevalgono.
Nell'ultima gara di serata gli Atlanta Hawks hanno strapazzato i Milwaukee Bucks 110-85 coi 36 punti di Joe Johnson e la doppia doppa robusta di Josh Smith.
2 commenti:
sempre più contento per questi bulls........ e per D-Rose...
Io però in finale ci voglio i Celtics...
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